GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] scritti su sua commissione, tra l'altro dal diacono Giorgio Crisococca il giovane) componevano un'importante collezione III, Venezia 1919, p. 552; G. Mercati, Scritti d'Isidoro il cardinale ruteno, Roma 1926, pp. 83-85, 106-124 (elenco dei codici del ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] degli eserciti della Chiesa. Il pontefice fu affiancato, in quell'impresa, anche da un cugino del F., Guglielmo Fieschi, diaconocardinale del titolo di S. Eustachio, che il papa nominò legato apostolico.
L'azione ebbe, in un primo tempo, successo ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] peso sulla decisione del papa a favore dei patrizio veneziano.
Dapprima diacono con il titolo di S. Teodoro, alla morte di Cornelio di S. Marco a Roma ed era sfuggito da tutti i cardinali. Il C. riuscì in questa delicata situazione ad attenuare i ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] 84) e nella Cronaca (pp.242 s.): "Puteus" appartiene alla famiglia dei valvassori da Bussero, è canonico di Monza, diacono e poi cardinale, legato di Urbano III in Ungheria Inoltre egli avrebbe riportato a Milano e donato alla chiesa di S. Stefano ad ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] L'elevazione al rango di cardinal vescovo senza passare prima per gli Ordini di diacono e di presbitero era 29 marzo 1139. Nel secondo concilio lateranense però, come gli altri cardinali che erano rimasti al partito di Anacleto anche dopo il 1133, E ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] di Callisto II. I rapporti erano già mutati da quando il F. si era avvicinato alle posizioni di Aimerico, dal 1123 cardinaldiacono di S. Maria Nova, il quale era in forte contrasto con i vecchi gregoriani della Curia, forse per influsso delle idee ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] stata interpolata; presumibilmente da Pietro Diacono, una conferma della donazione di 12 (l'editore confonde il conte Oderisio con l'abate di Montecassino e cardinale, Oderisio II); Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Fedefici, ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] , il giorno dopo fu ordinato suddiacono e il 21 settembre diacono. Completati gli studi, durante un periodo di riposo a Tivoli alle feste indette dalla città per la beatificazione del cardinale G. Barbarigo.
Dal dicembre 1764 una seria malattia ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] Ermanno di Verden e di quello papale, Giacinto, cardinale di S. Maria in Cosmedin. Rispondeva allora il B. era a Imola presso l'imperatore e veniva consacrato diacono insieme con Eberardo di Regensburg. Della sua attività episcopale rimangono ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] ivi avvenuto tra Carlo V e Paolo III nel settembre 1541, il cardinale Innocenzo Cybo alloggiò nella casa degli "Eredi di Pietro Arnolfini".
In questo , in seno alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...