FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] l'incoronazione ducale di Giovanni Maria da Verona insieme col cardinale Innocenzo Cibo, nipote del papa e fratello di Caterina, fosse già vescovo, svolse ancora le funzioni di diacono greco nella corte pontiflcia. In questi stessi anni ritornava ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] più documenti di una sua presenza in Curia, e poco dopo (a partire dal 1123 circa) il suo titolo compare occupato dal cardinale Teobaldo Boccapeccus:ma ciò non è dovuto alla morte di B., come afferma Klewitz (pp. 241 s.), bensì alla sua elezione a ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] il C., accanto a Pio VII, funse da diacono, meritandosi l'onorificenza della Legion d'onore e il II, pp. 65, 106 s., 140, 189, 203, 217 s., 374; F. Gasparolo, Il cardinale C., in Riv. di storia e d'arte della prov. di Alessandria, XXI (1912), pp. 129 ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] prigionieri il 12 apr. 1111. G., insieme con Leone Marsicano cardinale vescovo di Ostia, organizzò a Roma la resistenza contro Enrico V. Secondo il racconto di Pietro Diacono egli avrebbe chiamato in aiuto i Normanni, ma la morte dei più importanti ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] Sigismondo di Quaedt (Quedlinburg), canonico e diacono della chiesa di Treviri, si era ed italiane, IV, parte I, Venezia 1805, pp. 3-15; Le lettere di Benedetto XIV al cardinal de Tencin, a cura di E. Morelli, I (1740-1747), Roma 1955, pp. 276 s., ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] ma la dovette poi abbandonare, quando venne rivendicata dal cardinale Marco Barbo, che esibì bolle papali di incontestabile ordini minori e il suddiaconato; il 20 venne ordinato diacono dal vicario Orsini. Ricevette il possesso temporale il 19 ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] politica dei patarini, che avevano i loro più influenti esponenti nel diacono Arialdo e, dopo la morte di questo (1066), in Erlembaldo fu consacrato il 6 genn. 1072 alla presenza di un cardinale romano ma, scoppiato un tumulto durante la cerimonia, fu ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] tale veste è del luglio-agosto 1087. Insieme con gli altri cardinali vescovi del partito gregoriano egli, dopo la morte di Vittore III, nuova redazione a materiale antico di secoli. Pietro Diacono di Montecassino conosceva di lui dei versi In laudem ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] è probabile uno scambio di persona con il cancelliere Guglielmo di Ferrières, creato cardinale insieme con il L. il 18 sett. 1294, non è però il titolo, che mantenne fino alla morte, di diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, avvenuta pochi mesi ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 1792 il L. fu eletto accademico Ercolanese. Su invito del cardinale G. Capece Zurlo, arcivescovo di Napoli, pubblicò qundi le in tre volumi); Pratiche di pietà in onore di s. Sosio diacono e martire e di s. Giuliana vergine e martire, patroni di ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...