BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] di una tarda recensione del Liber Pontificalis (II, p. 257), secondo cui egli avrebbe fatto accecare il cardinalediacono Giovanni. Con ogni probabilità i suoi stessi sostenitori dovettero distaccarsi da lui. È stato infatti dimostrato che subito ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] , Rinaldo, che, come sembra, rivestiva già la carica di camerario della Chiesa, venne nominato il 18 sett. 1227 cardinalediacono di S. Eustachio, rimanendo, però, sempre accanto al papa, anche in conseguenza della sua attività di camerario.
Eletto ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] due Segnature, segretario e protonotario apostolico, quando Leone X, che mentre era ancora cardinale lo aveva annoverato fra i suoi amici, il 1º luglio 1517 lo creò cardinalediacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco. Il 9 giugno 1519 ottenne il ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] , italici e tedeschi, che decise la deposizione di Benedetto V.
B. V fu introdotto vestito dei paramenti pontificali. Un cardinalediacono gli notificò le accuse di invasione della Sede apostolica e di spergiuro. A detta di Liutprando, che del sinodo ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] . Il Barbarossa, presa Tortona, stava scendendo verso Roma: non era chiaro se "magis hostis... quam patronus". Ma Odone cardinalediacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, in tutta fretta, forse memore dell'apertura in senso imperiale nell'ambiente ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] 1776).
Il F. iniziò così a Roma una carriera che culminò il 5 luglio 1789 nella nomina da parte di Pio VI a cardinalediacono dei Ss. Cosma e Damiano e poi a membro delle congregazioni del Concilio, dei Riti e dei Regolari. Solo alla vigilia del ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] (S. Maria in Trastevere). Alla fine dello stesso anno si recava in Francia come legato del papa insieme con Gregorio Papareschi, cardinalediacono di S. Angelo, per una missione di cui ignoriamo il fine e la portata. Dalla Francia si recò poi nelle ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] cappellano dello zio, cancelliere e arcidiacono di Reims, canonico di Notre-Dame a Parigi, arcidiacono di Parma ed infine cardinalediacono di S. Adriano dal 1251.
Durante il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinalediacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] Lipsiae 1888, p. 536; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 3 s.; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, I, 2, Roma 1792, p. 171; H. Zimmermann, Die päpstliche Legation in der ersten Hälften des 13. Jahrhunderts, Paderborn ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Niccolò III condusse nel 1280 le trattative fra Rodolfo d'Asburgo e Carlo I d'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinalediacono di S. Nicola in Carcere (12 apr. 1281), autorizzandolo a conservare i molti benefici di cui godeva (diciassette, dei quali ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...