NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] Nicola in Carcere. A queste nomine si aggiunsero in seguito quelle del francescano Paolo da Viterbo; di Giovanni Visconti, cardinalediacono di S. Eustachio; e di Pandolfo Capocci, vescovo di Porto. Altrettanto immediato fu l'avvio della campagna di ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] Sovana, e ottenere da Niccolò IV il 10 luglio 1291 un amministratore e protettore nella persona di Benedetto Caetani, cardinalediacono di S. Nicola in Carcere Tulliano e futuro pontefice Bonifacio VIII.
Costui, una volta divenuto papa, ebbe un ruolo ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] dove l'imperatore Federico I aveva convocato il concilio per appoggiare il suo candidato. Lando forse era stato già ordinato cardinalediacono del titolo di S. Angelo, e in tale veste sottoscrisse i privilegi di Vittore IV per le chiese di Marienthal ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] IV, a Orvieto, con il titolo presbiterale dei XII Apostoli. Nella Curia erano presenti lo zio, cardinalediacono di S. Angelo, Riccardo, e il primo cardinale domenicano Ugo di S. Caro del titolo presbiterale di S. Sabina. Vi ritrovò l'amico e maestro ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] di sovrintendente della Camera degli atti o Archivio pubblico di Bologna. Principale testimonianza ne è una lettera del cardinalediacono di S. Eustachio, Baldassarre Cossa, legato pontificio e vicario generale del papa in Bologna, scritta il 6 ott ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] presso Reims e la successiva attività come legato pontificio in Francia fanno pensare piuttosto a un'origine francese. Creato cardinalediacono probabilmente già sotto il pontificato di Lucio II (12 marzo 1144 - 15 febbr. 1145), nel dicembre 1145 G ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] diacono dei SS. Cosma e Damiano; Onorio III lo promosse cardinale presbitero di S. Prassede nel febbraio 1217. Con questa seconda qualifica egli sottoscrisse le epistole pontificie dal 4 marzo 1217 al 17 aprile 1244.
Elogiato da Federico II ed ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] che Gregorio XI aveva cominciato ad organizzare a partire da quell'anno. Perciò non stupisce incontrarlo come coadiutore di Guglielino, cardinalediacono di S. Angelo, nella legazione inviata dal papa il 4 febbr. 1374 al doge Domenico Fregoso e agli ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] che lo poneva in stretto e quotidiano contatto con il pontefice.
Nel 1227 entrò a far parte del Sacro Collegio come cardinalediacono di S. Eustachio. Il nuovo pontefice, che aveva svolto, sin dal 1220, il ruolo di "protettore" dei Minori, lo designò ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] (fra gli scommettitori, la sua nomina era pagata il 40% di quanto puntato). Effettivamente, Sisto V lo creò cardinalediacono nel concistoro del 20 dicembre 1589; Pepoli ricevette il titolo dei Ss. Cosma e Damiano il 15 gennaio 1590.
La notizia ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...