MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] che già si erano rappacificati con i Savoia, inviando il cardinale Gilles Aycelin de Montaigu, favorevole alla pace con i milanesi 12 ottobre 1379, è una procura generale rilasciata al prete francese Alain de Ruelle per rappresentarlo nelle liti e nei ...
Leggi Tutto
HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] di suo figlio Francesco Colonna, del 1553, è definito "prete". Non è tuttavia possibile precisare la data dell'ingresso in Mantova, Ambrogio Aldegati (Allegati, Ardegati, Aldegotti) al cardinale Michele Ghislieri (futuro Pio V) ci offre qualche altra ...
Leggi Tutto
TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] avviati alla vita religiosa: Ercole, che divenne prete pur non distinguendosi per costumatezza e lasciando e Maserno i registri sono andati distrutti nel corso degli eventi bellici). Elogio del cardinale d. F. T. morto in Roma a dì 9 d’agosto 1761, ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] vescovo Giovan Battista Spinola, che, come il suo predecessore cardinale S. Durazzo, rinunciò alla cura pastorale di Genova.
, Valeria De Marini, ebbe oltre a Girolamo, Giovanni Felice, prete in Ss. Giacomo e Filippo, Nicolò (che da Violantina Sauli ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] , ma ottenne una pensione di studio dal camerlengo cardinale B. Pacca. Conseguiti i gradi accademici, entrò ad Martyres (il Pantheon). Ma non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non se la sentì ...
Leggi Tutto
STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] moglie, Anna Maria Albertini, si fece prete), lo avviò alla carriera ecclesiastica, insieme con il fratello minore Leone. Savoia (mansione che in precedenza era stata ricoperta dallo stesso cardinale Spada), lasciò l’Urbe alla volta di Torino.
Qui, ...
Leggi Tutto
PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] saints in practice (1853-55), in tre volumi, dedicata al cardinale Edward Manning; nel 1851 tradusse in inglese La vita di D. della scuola rosminiana esposti in lettere famigliari da un prete bolognese, pseudonimo del gesuita Antonio Ballerini, nei ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] una biografia di V. Depaul. Ordinato nel 1735 a Roma dal cardinale G.A. Guadagni, il F. si aggregò ai padri della missione - affermano alcuni biografi - anche con quelli raccolti dal prete L. Garaventa, creatore delle Scuole di carità per i fanciulli ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] lo metteva a parte dei suggerimenti avanzati da Lanfredino suo padre al cardinale Giovanni de' Medici, poi papa Leone X, quando i Medici erano dei beni pertinenti alla vacanza, deputare un prete di specchiata virtù per officiare comunque il culto ...
Leggi Tutto
BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] B., scomunicò tutti i canonici, ed egli stesso fu consacrato prete (1514). Anche la sua nomina a decano della chiesa di S di nuovo a Roma, dove fu proposto al papa dal cardinal Schinner per una carica di segretario personale; tuttavia a partire ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...