LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] . Alcuni hanno ritenuto, senza fondamento, che il L. fosse prete, o monaco benedettino o, ancora, francescano. Dalle ricerche di al 1307, e il cardinale Luca Fieschi morto nel 1336. Quest'ultimo, insieme con il cardinale Pietro Valeriano Duraguerra, ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] , alla chiesa Nuova, il 20 maggio 1755, per mano del cardinale fiorentino G.M. Feroni, poco dopo che l'I. aveva da parte di un vescovo di quel tempo, l'affermazione "che sarebbe meglio un prete in meno e un cerusico in più" (p. 111).
Il 19 ott. 1769 ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] con un vincolo d'amicizia a Niccolò da Cusa, il futuro cardinale.
In una lettera scritta a Rieti il 12 luglio 1450, , i Portoghesi speravano di raggiungere il regno di prete Gianni, il misterioso re-prete cristiano, una lettera del quale - in cui ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] che ottenne ben presto. Tornò quindi a Bologna come prete secolare.
I rapporti con la Serenissima cambiarono bruscamente nel di Venezia, per andare alla servitù del serenissimo prencipe cardinale di Savoja".
Nel 1642 venne ascritto all'Accademia dei ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1903), pp. 1-26 - gli diede notorietà internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovo di Bologna, il L. allargò l'ambito popolare italiano (PPI), anche se disapprovava che un prete ne fosse il segretario, auspicando una sempre maggior ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] delle proposte dei padri conciliari, insieme con i cardinali Patrizi, Di Pietro e Sforza. Durante, le sedute mitissimo"; aggiungeva di non conoscere "nella provincia di Palermo un prete più dotto, più prudente e insieme più capace di piegarsi alle ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] Ch. con le armi di Leone X, con quelle del cardinale Giulio de' Medici protettore della nazione francese e con i tre nel settembre del 1522, fu arrestato per aver minacciato di spada un prete nella chiesa di S. Luigi, e condannato al taglio della mano ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] umanistico di C., era verosimilmente Monteverde. Ebbe un fratello prete, Orlando, che fu "thesaurarius Mazariensis", come appare da una nota si prospetta persino l'elezione al pontificato. Al cardinale protettore il C., inviando in omaggio una copia ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] per i suoi strettissimi rapporti a Roma con il cardinale Bessarione e la sua cerchia, cui apparteneva Niccolò Perotti della Società romana di storia patria, LXXXIX (1966), pp. 58-85; S. Prete, Il codice di Columella di S. G., Fano 1974; U. Nicolini, ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Neppure è noto quando abbia preso gli ordini, ma era prete, come risulta da varie attestazioni.
L'impiego del M. fino al 1572, ma forse anche oltre. Nel 1571 Sirleto scriveva al cardinale A. de Perrenot de Granvelle, viceré di Napoli, che il M. ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...