Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] vi si laurea nel 1919 con una tesi sul cardinale duecentesco Matteo Rosso Orsini, avendo come docenti di Morghen, Ernesto Buonaiuti e la Chiesa cattolica: dalle “Lettere di un prete modernista” al concilio ecumenico Vaticano II, pp. 253-308; P. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Maurizio (1635-93), così chiamato in onore del cardinale Maurizio di Savoia suo padrino di battesimo, militerà al Il pensiero politico di Gaspare Scioppio…, Milano 1962, ad ind.; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, ad ind.; A. Pippidi, ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] con Eleonora, figlia di Federico Fieschi, fratello del cardinale Ottobono, capo dei guelfi genovesi fuorusciti. Le nozze, dalla cattiva amministrazione dei suoi rappresentanti: uno di loro, prete Nicolino, priore di Castelsardo, era stato ucciso da ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] verso il 1230. In effetti i testi da cui si pretende di ricavare la data di nascita non sono affatto probanti. tra l'ottobre 1293 e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] il suo corrispondere "in cifra" con l'arcivescovo di Trento cardinale Carlo Gaudenzio Madruzzo. Con questo pure il G. è J.A. de Vera…, Venezia 1966, pp. 20-22, 73 s.; P. Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1999, sub voce; G. Cozzi, Venezia ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] o meno sinceramente, per le concessioni - riguardo al calice e al matrimonio dei preti - cui Ferdinando è stato costretto. Rigidissimo soprattutto il vescovo d'Augusta, il cardinale von Waldburg, gli fa avere una confessio di totale ripulsa e poi una ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] a Genova, ma anche (probabilmente sollecitata da Battista) l'elezione a cardinale col titolo di S. Anastasia, concessogli il 15 maggio 1480 (nel conformisticamente disposta a sottoscrivere la condanna di un prete-politico scomodo per il Banco di S. ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] lasciarono Parigi il 22 marzo 1262, anche se la prima volta che la firma del novello cardinalprete del titolo di S. Cecilia compare su una bolla è il 13 novembre 1263. Simon de Brie fu quindi un esponente del partito francese che Urbano IV organizzò ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] adeguate al suo rango. Ricevette la prima istruzione da un prete di Gorizia, poi venne mandato fuori città presso migliori insegnanti che il D. ben presto instaurò con il cardinale trentino Ludovico Madruzzo, protettore a Roma della nazione germanica ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] de Napoli" il G. paragonò - così nella deposizione del prete Ranieri Gualano - il ruolo svolto da Valdés a quello dei papi, VIII, Roma 1924, p. 207; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 169 s.; N. ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...