VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] (De reipublicae dignitate libri duo) dedicato al cardinale Reginaldo Polo. Dettò, pure in latino, egloghe M. G. V., Trani 1896; F. Novati, Sedici lettere inedite di M. G. Vida vescovo d'Alba, in Arch. stor. lomb., s. 3ª, X-XI (1898-99); L. Gatta ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] del comitato Bihar. Creato nel 1465 arcivescovo di Esztergom, prese parte nel 1471 a una congiura contro il re. Morì cardinale il 9 agosto 1472 a Esztergom.
V. fu il primo cosciente umanista ungherese che introdusse nello stile dei discorsi e della ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] protettrice su Venezia; esso conta ancor più delle sue pur ottime istituzioni. Già Agostino Valier, il vescovo di Verona e cardinale ascoltato da tempo quale mentore spirituale dai giovani patrizi più desiderosi d'un criterio morale cui ricondurre ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dei manoscritti, specie patristici, nelle biblioteche europee, Tommaso Parentucelli da Sarzana, che già segretario del vescovo di Bologna e del cardinale Niccolò Albergati, era destinato a salire al soglio pontificio col nome di Niccolò V.
Appena ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] a Bologna, in occasione analoga, disputava di teologia e di diritto canonico in presenza dello stesso vescovo della città, il celebre cardinale Gabriele Paleotti, uno degli esponenti superstiti di quel movimento di riforma cattolica che aveva avviato ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] a Mosè e Aronne; per questo motivo Costantino si considerò il vescovo e il custode di ciò che avviene al di fuori della Chiesa intraprendere nel 1610 la carriera diplomatica al seguito del cardinale Gaspar de Borja, ambasciatore spagnolo a Roma. ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cattolicheggiante guarentiva alla Roma di papa Chiaramonti e del cardinale Consalvi una posizione di privilegio e l'orgoglio di accomodamento propugnata, di concerto con Napoleone III, dal vescovo d'Orléans, monsignor Dupanloup.
L'impossibilità e di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] n'era già una, donata dall'imperatrice sant' Elena ad Agritius vescovo di Treviri; e a Treviri è poi rimasta in seguito. Nel lettera che Leone IX, intorno al 1053, dettava al cardinale Umberto de Silva Candida, diretta a Michele Cerulario patriarca ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di qualche cardinale, ma confessò ben presto agli amici di aver perso ogni da Polenta; nel luglio dello stesso anno per l'elezione a vescovo di Ferrara di Giovanni da Tussignano; nell'ottobre 1432 in lode ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] vescovado di Nocera dei Pagani, reso vacante nel 1527 dalla morte del cardinale Domenico Iacobazzi, il G. si recò a visitare la sua sede, solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovato di Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...