Ecclesiastico (Cesena 1748 - Bourbonne-les-Bains, Champagne, 1812). Uditore di Rota (1785), fu creato cardinale da Pio VI (1794), e (1797) caldeggiò la ripresa delle ostilità contro la Francia. Costretto [...] (1809) a trasferirsi a Parigi, si accostò a Napoleone; divenuto il più influente fra i cardinali favorevoli alla politica religiosa dell'imperatore, indusse Pio VII ad approvare il decreto (1811) sull'elezione dei vescovi sancito dal Concilio di ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Cardinale, detto anche italianamente Grimoardi o Grimaldi Anglico, o Angelico. Nacque a Grizac nella Linguadoca intorno al 1320, morì ad Avignone il 14 o 16 aprile 1388. Fratello [...] de Die, 1358; vescovo di Avignone, 1362) fino alla porpora alla quale fu elevato da Urbano V nel 1366, col titolo di cardinale prete di S. Pietro in Vincoli prima, e poi (1367) con quello di vescovo di Albano. Fu legato pontificio presso Pietro il ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Orbetello il 17 dicembre 1756, morto a Roma il 3 febbraio 1833. Studiò nel Collegio Nazareno di Roma, ed entrato in prelatura, fu successivamente vicelegato di Bologna, governatore di [...] . L'anno dopo, avvenuta la restaurazione, Pio VII lo nominò procommissario del Sant'Uffizio, l'8 marzo 1816 lo creò cardinale e, poco dopo, legato apostolico di Ferrara, da lui governata per quattordici anni con relativa mitezza, che faceva singolare ...
Leggi Tutto
HLOND, Augusto
Cardinale, primate di Polonia, nato a Brzeckowice (Alta Slesia) il 5 luglio 1881, morto a Varsavia il 22 ottobre 1948; entrò giovanissimo nella Società Salesiana, studiando in Italia nel [...] a Lourdes. Nel settembre 1944 venne deportato in Gemania, donde ritornava in patria nel luglio del 1945. Alla morte del cardinale Kakowski, il 4 marzo 1946, pur mantenendo la sede di Gniezno, fu nominato arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia ...
Leggi Tutto
Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] : M. non ebbe nessuno degli ordini maggiori e non fu mai prete). Ritornato a Roma, si pose al servizio del cardinale Antonio Barberini e fu vicelegato ad Avignone e nunzio straordinario a Parigi dal 1634 al 1636. Osteggiato dalla Spagna, che gli ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Roma 1263 circa - m. Avignone 1342), figlio di Rinaldo, studiò a Parigi e (1288) fu nominato cardinale diacono di S. Adriano. Fautore della politica guelfa degli Orsini, fu da Bonifacio [...] lotta tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII, O., pur senza affiancarsi ai Colonnesi, si mise alla testa dei cardinali malcontenti di Bonifacio. Diresse perciò il partito francese al conclave di Perugia e, trasferitosi con Clemente V ad Avignone, si ...
Leggi Tutto
Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi [...] prima (apr. 1773) l'aveva creato cardinale. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa (1779), segretario di Stato (1789-96). Antiquario, raccolse monete e medaglie antiche (si ricorda la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, 1778), iscrizioni ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico pontificio italiano (Gradoli 1847 - Roma 1914); sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinarî (1883), nunzio a Bruxelles (1885), segretario per gli Affari ecclesiastici straordinarî [...] (1889), nunzio a Parigi (1891), cardinale (1896), prefetto di varie congregazioni, per pochi giorni segretario di Stato di Benedetto XV. In varie missioni in Svizzera (1883-88) regolò importanti questioni per le diocesi di Basilea e del Ticino; come ...
Leggi Tutto
Cardinale (m. Roma 1542). Protonotario apostolico e amico di Leone X, cardinale dal 1517. Prese parte alle più importanti vicende politiche del tempo, dall'incoronazione di Carlo V a Bologna (1529) alle [...] negoziazioni, ch'egli condusse per incarico di Paolo III, per la tregua di Nizza (1538) ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Weipert, Boemia, 1875 - Vienna 1955); sacerdote nel 1902, arcivescovo di Vienna dal 1932, creato nel 1933 cardinale del titolo di S. Crisogono, amministratore apostolico del Burgenland; [...] autore di varie pubblicazioni di teologia. Fu forte oppositore del regime nazista, che lo perseguitò, soprattutto dopo l'Anschluss ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...