Cardinale e diplomatico spagnolo (1572-1655). Ecclesiastico, fu ambasciatore a Venezia di Filippo III, dal 1607 al 1618, quando fu scoperta una macchinazione contro la Repubblica, in cui egli avrebbe avuto [...] , il B. fu forse responsabile di aver favorito ambigue offerte di prezzolati. Comunque, la Spagna lo allontanò, sotto forma di promozione; inviato a presiedere il Consiglio delle Fiandre, fino al 1622, fu poi nominato cardinale e vescovo di Oviedo. ...
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Cardinale (Genova 1751 - Roma 1816). Nunzio a Parigi dal 1773 al 1785, creato cardinale l'11 febbr. 1785, fu legato di Urbino (1790) e, dopo il trattato di Tolentino (1797), segretario di stato di Pio [...] VI. Proclive a trovare un modus vivendi coi Francesi e ben presto indicato come uno dei cardinali "rossi", cioè favorevoli a Napoleone, questi si appoggiò a lui per influire sul Concilio di Parigi (1811) e per il cosiddetto concordato di ...
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Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono di Reims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] in disgrazia di lui, sottrasse la Savoia all'obbedienza dell'antipapa e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto Alessandro V. Amico e fautore di Giovanni XXIII, che lo nominò cancelliere ...
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Cardinale (Mantova 1444 - Porretta 1483); figlio di Luigi III di Mantova e di Barbara di Brandeburgo. Cardinale nel 1461, ebbe assai presto numerose cariche e benefici: vescovo di Bressanone (1464) e di [...] Mantova (1466), amministratore di Lund (1472-74) e di Bologna (dal 1476). Svolse una missione in Germania per unificare i varî principi contro i Turchi. Protettore di letterati come il Platina e il Poliziano, ...
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Cardinale e arcivescovo cattolico nicaraguense (La Libertad 1926 - Managua 2018). Appartenente alla Congregazione salesiana, ordinato sacerdote nel 1958, è stato nominato vescovo ausiliare di Matagalpa [...] nel 1968; arcivescovo di Managua nel 1970, creato cardinale nel 1985, dal 2005 è stato arcivescovo emerito di Managua. Negli anni O. Settanta e Ottanta ha svolto una instancabile opera di mediazione tra forze governative e gruppi armati, in ragione ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, ...
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Cardinale (m. 1083 o 1085) del titolo di S. Marco e arcivescovo di Milano, eletto dai fautori della riforma della Chiesa (Pataria) e approvato da Alessandro II. Fu costretto a lasciare la sede per l'opposizione [...] di Enrico IV e del partito imperiale, e a rifugiarsi a Roma, dove partecipò al sinodo del 1081. Curò, a Roma, la compilazione di una raccolta in circa 500 capitoli (Defloratio canonum) sui diritti e doveri ...
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Cardinale (Rotenburg 1823 - Roma 1896), fratello di Chlodwig. Sacerdote nel 1849, fu fatto cardinale nel 1866. Al concilio Vaticano I fu tra gli oppositori del dogma dell'infallibilità papale. Dopo il [...] , cercò di attenuare la politica del Kulturkampf; designato da Bismarck (1872) come ambasciatore presso la S. Sede, la sua nomina fu respinta da Pio IX per il suo atteggiamento filotedesco. Tornato a Roma, fu nominato cardinale vescovo di Albano. ...
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Cardinale (m. dopo il 1079), forse erroneamente detto di Pavia. Si hanno sue notizie certe dal 1073, quando fu inviato da Gregorio VII come legato a Praga. Era presente al giuramento pronunciato da Enrico [...] IV a Canossa il 28 genn. 1077, alla dieta di Forchheim del marzo 1077 e alla successiva incoronazione a Magonza di Rodolfo di Svevia, che egli riconobbe scomunicando Enrico IV, e infine al concilio di ...
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Cardinale (m. 1201). Di nobile famiglia pisana, prete della basilica dei XII Apostoli a Roma dal 1182. Gli sono attribuite - ma l'autenticità è contestata - le vite dei papi da Gregorio VII a Onorio II, [...] aggiunte alla cronaca cosiddetta di s. Damaso. Nel 1196 fu mandato a Genova, come legato pontificio, per tentare di mettere pace fra Genovesi e Pisani; due anni dopo fu inviato in Toscana per altra missione ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...