PETRA, Vincenzo
Giuseppe Ermini
Cardinale e giureconsulto, nato a Napoli il 13 novembre 1662, morto a Roma il 21 marzo 1747. Compiuti i suoi studî a Roma, fu assunto nel 1698 all'ufficio di referendario [...] e poi di membro della Segnatura di giustizia, ricopri cariche diverse presso la curia apostolica ed ebbe nel 1724 la porpora cardinalizia, quindi il vescovato di Palestrina. È nota la sua opera De s. poenitentiaria ...
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GRIMANI, Domenico
Cardinale, diplomatico, umanista, nato a Venezia intorno al 1461, morto a Roma il 27 agosto 1523. Fu patriarca d'Aquileia dal 1497 al 1522. Amico di Giulio II, magnifico mecenate, protesse [...] le arti e raccolse una ricca biblioteca, che lasciò alla chiesa di S. Antonio di Castello (canonici del SS. Salvatore) e che andò distrutta in un incendio. La sua fama è legata specie al prezioso Breviario ...
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INGUANZO RIVERO, Pedro
Cardinale spagnolo, nato a La Herreria nel 1764, morto a Toledo nel 1836. Fu professore di diritto canonico nell'università di Oviedo, vescovo di Zamora e poi, dal 1824, arcivescovo [...] di Toledo; Leone XII lo insignì del cappello cardinalizio. La sua importanza fu tuttavia quasi esclusivamente politica. Deputato delle Asturie alle Cortes di Cadice dal 1810 al 1813, ebbe parte notevole ...
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MANTICA, Francesco
Giuseppe Ermini
Cardinale e giureconsulto italiano nato a Pordenone nel Friuli, nel 1534, morto a Roma nel 1614. Discepolo all'università di Padova di Mario Mantica, di Mariano Socino [...] iuniore e di Tiberio Deciano, impartì poi egli stesso in quell'università l'insegnamento delle istituzioni civili. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove nel 1596 fu da Clemente VIII innalzato ...
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Ecclesiastico inglese (m. Roma 1178), nipote per parte di madre di N. Breakspear (Adriano IV), e perciò detto anch'egli Breakspear; benedettino a S. Albano (Herfordshire), seguì lo zio divenuto cardinale [...] (1149) a Roma, poi nella missione in Scandinavia: e da lui, papa, fu creato cardinale (1157), camerlengo e legato in Inghilterra. Ostile al partito imperiale, favorì l'elezione di Alessandro III; prese parte alle trattative per la pace di Venezia del ...
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Cardinale, nato a Roma, da madre italiana e padre scozzese, il 13 febbraio 1739. Avvocato concistoriale a Roma, fu ordinato suddiacono nell'agosto 1783. Nel 1793 fu inviato da Pio VI come suo rappresentante [...] diplomatico presso la corte di Londra, riannodando con molto tatto una tradizione da gran tempo interrotta. Da Londra, occupata Roma dai Francesi, cercò di far accettare il concordato con Napoleone da ...
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Ecclesiastico (Cremona 1493 - ivi 1550), figlio di Giovan Battista. Dopo essere stato diplomatico al servizio di Carlo V, entrò nella carriera ecclesiastica alla morte della moglie Anna Visconti (1535); [...] dalla Santa Sede, specie dopo la pace di Crépy (1544), presso Carlo V stesso. Vescovo di Sarno, poi arcivescovo di Amalfi, fu creato cardinale nel 1544; fu infine vescovo di Cremona. Scrisse un poema eroico latino, De raptu Helenae (post.,1559). ...
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VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] , pp. 33-60; G. Farinelli, “Perché tu mi dici poeta?”. Storia e poesia del movimento crepuscolare, Roma 2005, pp. 539-559; E. Cardinale, La poesia di C. V. tra “divina ironia” e “vano indagare”, in Levia gravia, IX (2007), pp. 189-206; Ead., Tra le ...
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Domenicano (Bosco, Alessandria, 1541 - Roma 1598), ottenne la porpora nel 1566 dal prozio Pio V ed esercitò il ruolo di cardinal nipote. Fu uomo di multiforme attività: si occupò di problemi di edilizia, [...] di questioni giurisdizionali e teologiche, e svolse missioni diplomatiche come legato pontificio in Francia, in Spagna e in Portogallo ...
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trecento
Il numero cardinale s'incontra due volte nella Commedia, entrambe nel Paradiso: VI 38 per trecento anni e oltre, riferito allo spazio di tempo nel quale il sacrosanto segno dell'aquila romana [...] risiedette in Alba, fino al giorno della tenzone fra Orazi e Curiazi; XXVI 119 quattromilia trecento e due volumi / di sol, cioè il numero di anni in cui Adamo rimase nel Limbo ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...