zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] dell’insieme vuoto (o privo di elementi). Il simbolo per lo z. è 0.
Nella maggioranza delle civiltà antiche non esisteva alcun simbolo per lo z., e l’idea stessa di tale numero ha impiegato molto tempo ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] sec. XIII. Le prime notizie risalgono al 1252, quando, il 23 maggio, fu. nominato da Innocenzo IV vescovo di Forcona, antica città vescovile abruzzese, ormai quasi dei tutto abbandonata dai suoi abitanti.
L'importanza ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] a una concessione di decime ai signori di Sommariva, i quali stavano proprio allora cedendo i loro diritti su quella località al cardinale Uberto. Il 19 marzo 1277 infine - e questa è l'ultima notizia che abbiamo di lui - il C., "già prevosto astense ...
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Ecclesiastico (Châtillon-sur-Loing 1517 - Hampton Court, Londra, 1571); cardinale a 16 anni, vescovo di Beauvais (1534), arcivescovo di Tolosa (1535). Passato nel 1561 al calvinismo, Pio IV lo dichiarò [...] (1563) eretico e lo depose dal cardinalato. Ch., sposatosi con Isabelle de Hauteville ("Madame la cardinale"), si trasferì in Inghilterra. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] si sa se Sinibaldo, ma certo i genovesi hanno parte in questo progetto che prevede l’arrivo via nave di un certo numero di cardinali che, però, vengono catturati il 3 maggio del 1241 da Federico II e tenuti in ostaggio.
Dopo la morte di Gregorio IX i ...
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Scrittore (Motta di Livenza 1574 - Roma 1629), pronipote dell'omonimo cardinale. Fu a Roma, dal 1600, segretario dei card. O. Bandini e F. Barberini. Ebbe fama di buon poeta latino e italiano e di epistolografo [...] insigne; scrisse, contro T. Stigliani, una Difesa dell'Adone di G. B. Marino (pubbl. postuma, 1629); numerosi sono i suoi scritti eruditi, in parte inediti presso la Bibl. Vaticana ...
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Orsini, Paolo
Figlio naturale di Latino (14111477), che fu cardinale, appartenente al ramo degli Orsini di Bracciano; gli fu riconosciuta, comunque, la signoria di Lamentana (Mentana). Dalla moglie, [...] Orsini «tengono pratiche d’accordo, scrivonmi buone lettere e oggi mi debbe venire a trovare el signore Pagolo, domani el cardinale [Giovanni Battista Orsini]; e così mi scoccoveggiono a loro modo; io da l’altro canto [...] porgo orecchi ad ogni cosa ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] (1464), creandolo poi, nel 1467, cardinale, e quindi al patriarcato di Aquileia (1471), ove peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia e Norvegia; ...
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YORK, Henry Benedict Maria Clement Stuart, cardinale di
Ultimo degli Stuart, nato a Roma nel palazzo Muti il 6 marzo 1725 e morto a Frascati il 13 luglio 1807. Figlio minore di James Stuart ("the Old [...] pace e agli studî, e con l'approvazione del padre, ma non del fratello, si dedicò a vita ecclesiastica. Creato cardinale da Benedetto XIV (luglio 1747), nel 1761 ebbe il seggio vescovile di Frascati, e sei anni dopo il vicecancellierato della Santa ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] generalmente giudicato frutto di debolezza politica (un giudizio in questo senso venne formulato già dal successore di C., Innocenzo III). Vicino a morte, tentò invano di ottenere dai cardinali la elezione a suo successore di Giovanni di S. Paolo ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...