Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] (1918) e prefetto (1919-36) della Biblioteca Vaticana, dal 1936 cardinale bibliotecario e archivista di Santa Romana Chiesa, socio straniero dei Lincei dal 1950. Dottissimo studioso di filologia biblica, classica, patristica e bizantina, di storia ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Cardinale, fratello del precedente, nato a Genazzano (Roma) il 5 dicembre 1836, morto a Roma il 9 settembre 1930. Ordinato prete nel 1860, entrò nella diplomazia pontificia nel 1863 [...] come uditore alla nunziatura di Bruxelles. Dopo il '70 fu nominato sostituto alla segreteria di stato col cardinale G. Antonelli. Arcivescovo titolare di Sardi e delegato apostolico a Costantinopoli (1880), inviato straordinario a Pietroburgo per l' ...
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KEMPE, John
Cardinale, arcivescovo di Canterbury, cancelliere del regno d'Inghilterra, nato intorno al 1380 a Ollantigh (Kent), morto il 22 marzo 1454. Figlio d'un gentiluomo e avviato alla carriera [...] regia, ma divenne impopolare con l'affermarsi del successo di Riccardo di York. Creato arcivescovo di York nel 1426, cardinale nel 1439, arcivescovo di Canterbury nel 1452, fu, più che uomo di chiesa, fine uomo politico, devoto servitore della ...
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Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] del progetto della codificazione canonica, vi si dedicò per quasi un quindicennio, prima come segretario e poi come cardinale (dal 1907) relatore della commissione incaricata dell'opera, che giunse a termine con la promulgazione (1917) del Codex ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1776 - Roma 1854), barnabita; filosofo e teologo, prof. in collegi dell'Ordine a Macerata e Roma, consultore di varie congregazioni, segretario della Sacra Consulta degli [...] (1827) presso Carlo X di Francia, assistette (1830) alle giornate di luglio e alla caduta dei Borboni. Nel 1831, creato cardinale, fu nominato segretario di Stato: la sua politica fu sempre ostile a ogni istanza liberale, ma la sua influenza tramontò ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] degli Oratoriani (1593); confessore di Clemente VIII (1594), intervenne nella questione della riconciliazione di Enrico IV; cardinale (1596), bibliotecario di S. Romana Chiesa (1597), sarebbe stato eletto papa nei due conclavi del 1605 senza ...
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Cardinale (m. 1227); di famiglia vercellese, versatissimo nel diritto, fu creato cardinale nel 1205 e incaricato di molte missioni da Innocenzo III, che nel 1216 lo inviò come legato in Inghilterra, ove [...] svolse un'attività diplomatica molto intensa. Fondò nel 1219 a Vercelli l'abbazia di S. Andrea, che dotò di tutti i suoi beni ...
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Corrado "della Suburra", romano, cardinale vescovo di Sabina dal 1126, e vicario di Innocenzo II per l'Italia (1130), successe, vecchio, il 12 luglio 1153, a Eugenio III. Si mostrò conciliante verso il [...] Barbarossa, acconsentendo alla traslazione di Guitmanno dalla sede di Naumburg a quella di Magdeburgo. Morì il 3 dic. 1154 e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano ...
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MALEBRANCA, Latino
Bernardino Barbadoro
Cardinale. Era dei Frangipane e figlio di una sorella di Niccolò III Orsini. Fu da questo innalzato al cardinalato il 12 marzo 1278; ma era già personaggio illustre [...] Geschichte von Florenz, II, ii, Berlino 1908, pp. 152-175; id., Forschungen, IV, Berlino 1908, pp. 226-258; R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini e la politica pontificia nel sec. XIII, in Arch. Soc. rom. st. pat., 1924; N. Ottokar, Il comune ...
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QUIÑONES, Francisco
Nicola Turchi
Cardinale spagnolo nato verso il 1482 nel regno di León, morto a Veroli il 5 novembre 1540. Figlio del conte di Luna, fu prima al seguito del cardinale F. Ximenes, [...] mediante i due trattati di Barcellona (1528) e di Cambrai (1529). Come compenso di questi suoi servigi ebbe nel 1528 il cardinalato. Paolo III se ne servì (1536) come ambasciatore a Ferdinando I, per adunare a Mantova quel concilio che poi fu riunito ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...