Cardinale (Roma 1769 - ivi 1843). Vicelegato di Ravenna (1794), governatore di Perugia nel 1797 e presidente della Giunta di stato in Roma, si ritirò a Napoli dopo l'arrivo dei Francesi a Roma. Progovernatore [...] di Roma nel 1814, arcivescovo titolare di Tiro nel 1817, fu nunzio in Spagna dal 1817 al 1826, cardinale (1826) e vescovo di Imola; nel conclave del 1830 non poté essere eletto papa per il veto spagnolo. ...
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Cardinale francese (m. Avignone 1355). Dotto giurista, fu vescovo di Embrun dal 1323, cardinale nel 1338. Legato in Italia, fu incaricato di far luce sulla morte di Andrea d'Ungheria a Napoli, e di vigilare [...] su Cola di Rienzo a Roma, ove restaurò il regime senatoriale (1347) ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] fu creato cardinale diacono (1198) e vescovo di Ostia e Velletri (1206). Dimostrò singolare fermezza in una legazione a Marcovaldo d'Anweiler (1199), attività grande in due legazioni in Germania per il negozio dell'impero (1207-8 e 1209). Favorì l' ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] . Tornato a Roma verso il 1185, creato suddiacono nel 1187, cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco da Clemente III nel Chiesa non era riuscita fino allora a risolvere. I vescovi stessi, per i loro interessi di signori feudali, mostravano ...
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GRIMOARD, Anglic de
Cardinale, detto anche italianamente Grimoardi o Grimaldi Anglico, o Angelico. Nacque a Grizac nella Linguadoca intorno al 1320, morì ad Avignone il 14 o 16 aprile 1388. Fratello [...] 1362) fino alla porpora alla quale fu elevato da Urbano V nel 1366, col titolo di cardinale prete di S. Pietro in Vincoli prima, e poi (1367) con quello di vescovo di Albano. Fu legato pontificio presso Pietro il Crudele re di Castiglia e nel 1368 in ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] dei frati minori, nel corso di un capitolo generale in cui il precedente superiore, Bonaventura da Bagnoregio, ormai cardinalevescovo di Albano, aveva rassegnato le dimissioni. Data la presenza di Bonaventura al capitolo, si può supporre che l ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del quadrivio presso la cattedrale di S. Donnino a Piacenza.
Intorno al 1236 entrò in contatto con il cardinalevescovo di Palestrina Giacomo Pecorara, anch'egli piacentino, che probabilmente conobbe allorché questi fu inviato quale legato a Piacenza ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinalevescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] (Chronicon, p. 213), Lamberto fu arcidiacono a Bologna e prima di essere nominato cardinalevescovo d'Ostia - preceduto nella carica dal cronista Leone Marsicano - fu cardinale diacono o cardinale prete. Le Vitae del Ciacconio lo ascrivono tra i ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] (1598). In ogni modo negli anni bolognesi, quando strinse forti legami con le autorità civiche e con il cardinalevescovo Gabriele Paleotti, concentrò l’attenzione sulla storia tardoantica e medievale, incappando però in diversi incidenti censori.
Il ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] Piero Soderini, lo misero in difficoltà. La sua carriera curiale peraltro proseguiva. Nell’ottobre del 1511 divenne cardinalevescovo della diocesi di Sabina, sostituita con Tivoli e poi ancora con Palestrina (1516). Successivamente fu amministratore ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...