BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] presa di posizione a favore del partito francese: comunque per riconoscenza il nuovo pontefice innalzò il cardinale prete dei SS. Apostoli a cardinalevescovo di Sabina (probabilmente il 12 apr. 1281).
Lo scoppio dei Vespri siciliani, il 30 marzo ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] il 28 ag. 1230.
Anche in seguito l'E. si adoperò a favore della pace. Dall'ottobre 1232, insieme con il cardinalevescovo Rainaldo di Ostia, tentò di comporre il contenzioso tra Roma e Viterbo, ma vi riusci soltanto nell'aprile 1233. Nel febbraio ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] detto Bulgaro che affidò ai vallombrosani non solo Settimo, ma anche Fucecchio, dove fu abate Pietro Igneo, il futuro cardinalevescovo di Albano. Anche gli altri documenti di Guglielino Bulgaro che ci sono stati tramandati per il periodo 1034-1074 ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] : "l'arcivescovo di Rouen [Pietro di Calmieu], ora cardinalevescovo di Albano, il vescovo di Modena [Alberto Moschetti, subentrato a Niccolò Maltraversi, vescovo di Reggio, deceduto nel 1243], ora cardinalevescovo di Sabina, e l'abate di S. Facondo ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] le maggiori comunità urbane (Udine, Cividale) per la nomina a patriarca (dal 1381) di Filippo d’Alençon, allora cardinalevescovo di Sabina. La questione era in realtà rilevante anche in termini di politica europea, coinvolgendo gli interessi degli ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] è la chiesa del Miracolo a Bolsena, attigua a quella di S. Cristina, progettata nel corso del 1693 per il cardinalevescovo di Orvieto Savo Millini e compiuta nel 1699.
Nella chiesa del Miracolo, la spazialità circolare dell’aula cupolata con nartece ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , nonché sul contenimento della componente francese nel Collegio cardinalizio.
Il 12 marzo 1278 il papa creò il M., cardinalevescovo della diocesi suburbicaria di Ostia e Velletri, e il 25 settembre lo nominò legato a latere, assegnandogli un ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] . Ma il progetto fallì e Umberto fu nominato (forse proprio nei giorni di quel sinodo, 29 aprile-3 maggio) cardinalevescovo di Silva Candida, quale successore di Crescenzio.
In un documento sublacense non datato, ma attribuibile anch’esso al maggio ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] in occasione dell'elezione di B. e di Niccolò II. Questi infatti, non membro del clero romano - era vescovo di Firenze, mentre B., come cardinalevescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori di Roma, dopo che a Roma era ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] IV segnò una svolta fondamentale per la sua carriera. Da lui prediletto, il 22 dic. 1285 fu nominato cardinalevescovo di Tuscolo e fu l'unico cardinale di Onorio IV. Il 31 maggio 1286 ebbe dal papa l'incarico di recarsi come legato in Germania per ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...