PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] da chierici antigregoriani. In particolare egli avrebbe avuto come nemici alcuni personaggi quali Hugues de Remiremont, cardinalevescovo di Palestrina, seguace dell’antipapa Clemente III e parte attiva negli attacchi condotti contro Gregorio VII ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] di abbozzo dal 1899 al 1911. Le sue velleità culturali furono tuttavia nuovamente frustrate nel 1914, quando fu promosso cardinalevescovo di Velletri. Nel giro di pochi mesi, nonostante l'età, entrò allora a far parte della commissione cardinalizia ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] volta nel 1348 da Clemente VI e successivamente nel 1354 da Innocenzo VI. Nel 1355 è menzionato come auditor del cardinalevescovo di Ostia Pierre Bertrand du Colombier. Saltuariamente risulta anche impegnato come giudice a Roma, come accadde il 16 ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] nei suoi confronti: nel 1373 ricevette ad esempio un canonicato nella chiesa di Salisbury in Inghilterra e l'anno successivo divenne cardinalevescovo di Porto.
Ma fu dopo la morte di Gregorio XI e durante il grande scisma che salì alla ribalta per ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] , sostenuta nel 1206 da G., sia andata in porto. Quando Ranieri di Ponza tra il 1207 e il 1209 morì, Ugolino cardinalevescovo di Ostia indirizzò la sua lunga lettera di condoglianze anche a G., considerandolo un compagno di strada per tanti anni del ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] Guglielmo Bulgaro all’indomani dell’ordalia di Settimo. Alessandro II, che certamente fu in Toscana almeno due volte, lo nominò cardinalevescovo di Albano in una data imprecisata, se – come pare altamente probabile, considerati l’assenza di altri ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] , si riallacciava ai rapporti, allora ancora stretti, tra Bonifacio VIII e la corte angioina. Il 3 ott. 1298 il cardinalevescovo di Sabina riceveva istruzioni dal papa di annullare il matrimonio del C. con la contessa Margherita e di concedergli il ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] a quello di S. Apollinare il 17 ag. 1524 e a quello di S. Lorenzo in Lucina il 24 maggio 1529; divenne cardinalevescovo di Albano il 22 sett. 1531 e della Sabina il 16 dic. 1532. Intanto aveva ottenuto l'amministrazione della Chiesa di Recanati dal ...
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Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] , con cruda violenza, i vizi che macchiavano il clero secolare e i monaci nel celebre Gomorrhianus. Consacrato nel 1057 cardinalevescovo di Ostia, per volontà di Stefano IX, ebbe gran parte nell'elezione di Niccolò II (1059) e nella composizione ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] Nell'inverno del 1058, in occasione dell'elezione del nuovo papa, Pier Damiani, che nel frattempo era stato eletto cardinalevescovo di Ostia, fece un ulteriore tentativo per ricondurre E. dalla parte della riforma: cosi infatti sembra che si debba ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...