EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] a Cluny Callisto II rimase colpito dalla cultura di E. e lo portò con sé a Roma (1120), dove lo elevò a cardinalvescovo di Tuscolo, il 20 settembre o il 20 dic. 1122, oppure il 7 marzo 1123, cioè in occasione della scadenza tradizionale dei ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] nel XVII sec. (Gazeau) sono ricordati tre santi di nome Gerardo appartenuti alla congregazione, ma è ricordato anche Gerardo cardinalevescovo di Ostia, senza il titolo di santo.
Fonti e Bibl.: Lambertus Hersfeldensis, Annales aa. 1040-1077, in Mon ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] G. convinse l'abate a rimettersi in gioco per evitare che uno dei due contendenti, Ugo arcivescovo di Lione e Ottone cardinalevescovo di Ostia, sostenuti dal nuovo duca di Puglia, potesse salire al soglio pontificio al posto suo. Nel marzo di quell ...
Leggi Tutto
NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] la sua candidatura al titolo cardinalizio. Secondo il chronicon di Alberico delle Tre Fontane il papa creò Niccolò cardinalevescovo di Tusculum durante la prima ordinazione cardinalizia del 1219, avvenuta il 6 gennaio (Chronica Albrici, 1874, p. 907 ...
Leggi Tutto
BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] sentenza rafforzata e circostanziata poi il 14 settembre, per mandato pontificio, dai legati Umberto cardinalevescovo di Silva Candida, Pietro vescovo di Gubbio e Ailardo abate e vescovo di S. Paolo fuori le Mura di Roma.
Morto Niccolò II, i legami ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] settentrionale.
L'incarico più significativo fu affidato a G. da papa Eugenio III nel 1147: insieme con Dietwin, cardinalevescovo di Porto, egli doveva rappresentare il papa e Bernardo di Chiaravalle alla seconda crociata. Dietwin e G. partirono ...
Leggi Tutto
ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] Bertholdi Annales., p. 317). A conclusione del sinodo il papa inviò a Enrico IV due legati, il cardinalevescovo Pietro di Albano e il vescovo Udalrico di Padova; dette loro, come compagno e assistente, il patriarca E. (al riguardo si veda: Vogel ...
Leggi Tutto
ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] peraltro assunto la protezione dell’Arciconfraternita dei lombardi a Roma, di cui nel 1642 aveva siglato gli statuti.
Promosso cardinalevescovo, il 13 luglio 1644 fu trasferito alla diocesi di Frascati. Entrò in conclave dopo la morte di Urbano VIII ...
Leggi Tutto
GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] della liturgia e della lingua slava voluta dalla Curia romana - era stato imprigionato dall'allora legato pontificio Giovanni, cardinalevescovo di Porto. Vulfo fu liberato dal carcere ma gli venne imposto l'esilio perpetuo dalla Dalmazia e un ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] a lui se Niccolò V non lo aveva accantonato, preferendogli lo Scarampo. Il 14 ott. 1468 Paolo II lo nominò cardinalevescovo di Albano.
Doveva essere di buona cultura, come testimoniano non solo l'amicizia che lo legò ad uomini come il Piccolomini ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...