ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] voto popolare con il quale l'antipapa era stato eletto (12 maggio 1328). L'antipapa riconobbe i suoi servigi e lo nominò cardinale-vescovo di Ostia e Velletri; sotto questa veste l'A., a sua volta, consacrò e incoronò lo stesso Nicolò V. Processato e ...
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Giglio, battaglia del
Nel 1241 lo specchio di mare tra l'isola del Giglio e quella di Montecristo fu teatro di una breve ma cruenta battaglia, che vide protagoniste la flotta dell'imperatore Federico [...] guelfo di Genova, figuravano numerosi dignitari della Chiesa: il legato papale Gregorio da Montelongo, il cardinalevescovo Giacomo di Palestrina, Ottone da Tonengo cardinale di S. Nicola, gli arcivescovi di Bordeaux e di Rouen, gli abati di Cîteaux ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] Italia, dopo aver emesso nel marzo 1367 un importante sentenza d'arbitrato tra il vescovo d'Urgel ed il conte di Foix, relativamente all'Andorra. Creato da Urbano V cardinalevescovo di Sabina il 17 sett. 1367, e consacrato il 31 ottobre dello stesso ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] consigliere creandolo cardinalevescovo di Silva Candida (Porto e S. Rufina), durante il Concilio romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i saraceni. Avverso all’unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, fu uno dei principali ...
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Bonaventura da Bagnoregio (o da Bagnorea; al secolo Giovanni Fidanza)
Bonaventura
1217
Nasce a Bagnoregio
1243
Entra nell’ordine francescano
1248
Diventa baccelliere biblico nell’università di Parigi
1253 [...] l’Apologia pauperum contro gli attacchi agli ordini mendicanti
1272
Nel capitolo generale di Lione combatte averroismo e aristotelismo
1273
Diventa cardinalevescovo di Albano
1274
Difende gli ordini mendicanti al concilio di Lione, dove muore ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] . L'opera, forse in ricordo dell'attività tridentina dei vescovi spagnoli, è dedicata a Filippo II di Spagna, monarca resto della sua vita. Lasciò allora il posto presso il cardinale d'Este, conservando però la carica di compositore pontificio. Nel ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] Tiburs e i suoi membri furono i decuriones Tiburtes. Sede di vescovo dal 4° sec., nel Medioevo fu danneggiata dai Goti, ma VI la fece sede di un governo nel quale si susseguirono cardinali come Alessandro Farnese e Ippolito II d’Este, che vi eresse ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] pagarono il 28 febbraio 12 scudi «a messer Lattanzio» per un sopralluogo e «il disegno» della nuova, cui il vescovocardinale Girolamo Berneri non diede seguito (Luzi, 1894, p. 43). In Ancona lo scalpellino Giacomo Bando da Venezia riconobbe Ventura ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] a Trento, dove ritrovò personaggi con sensibilità religiosa affine alla sua: oltre a Morone, Pole, Sanfelice, il principe-vescovocardinale C. Madruzzo, di cui divenne amico, e l'agostiniano Andrea Ghetti, in seguito accusato di eresia come pure il ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] et particolare figliuola» della Serenissima. Partiti il 22 settembre da Padova, i due – passando per Bologna, dove visitarono il vescovocardinale G. Paleotti – giunsero il 30 a Firenze e furono ricevuti dal granduca il 1° ottobre e, quindi, il 3 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...