Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] consigliere creandolo cardinalevescovo di Silva Candida (Porto e S. Rufina), durante il Concilio romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i saraceni. Avverso all’unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, fu uno dei principali ...
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Bonaventura da Bagnoregio (o da Bagnorea; al secolo Giovanni Fidanza)
Bonaventura
1217
Nasce a Bagnoregio
1243
Entra nell’ordine francescano
1248
Diventa baccelliere biblico nell’università di Parigi
1253 [...] l’Apologia pauperum contro gli attacchi agli ordini mendicanti
1272
Nel capitolo generale di Lione combatte averroismo e aristotelismo
1273
Diventa cardinalevescovo di Albano
1274
Difende gli ordini mendicanti al concilio di Lione, dove muore ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] . L'opera, forse in ricordo dell'attività tridentina dei vescovi spagnoli, è dedicata a Filippo II di Spagna, monarca resto della sua vita. Lasciò allora il posto presso il cardinale d'Este, conservando però la carica di compositore pontificio. Nel ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] Tiburs e i suoi membri furono i decuriones Tiburtes. Sede di vescovo dal 4° sec., nel Medioevo fu danneggiata dai Goti, ma VI la fece sede di un governo nel quale si susseguirono cardinali come Alessandro Farnese e Ippolito II d’Este, che vi eresse ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] pagarono il 28 febbraio 12 scudi «a messer Lattanzio» per un sopralluogo e «il disegno» della nuova, cui il vescovocardinale Girolamo Berneri non diede seguito (Luzi, 1894, p. 43). In Ancona lo scalpellino Giacomo Bando da Venezia riconobbe Ventura ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] a Trento, dove ritrovò personaggi con sensibilità religiosa affine alla sua: oltre a Morone, Pole, Sanfelice, il principe-vescovocardinale C. Madruzzo, di cui divenne amico, e l'agostiniano Andrea Ghetti, in seguito accusato di eresia come pure il ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] et particolare figliuola» della Serenissima. Partiti il 22 settembre da Padova, i due – passando per Bologna, dove visitarono il vescovocardinale G. Paleotti – giunsero il 30 a Firenze e furono ricevuti dal granduca il 1° ottobre e, quindi, il 3 ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] dei cento capi di casa, ma dove non rimase stabilmente, dividendosi fra quella città e Torino, perché a Torino il vescovocardinale Domenico Della Rovere, in giovinezza prevosto della collegiata di S. Maria della Scala e Testona a Moncalieri, l'aveva ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] Maria sorgeva il superbo battistero?, in L'Eco di Bergamo, 13 genn. 1963; Id., La Misericordia Maggiore di Bergamo e il vescovocardinale s. Gregorio Barbarigo, in Bergomum, LVII (1963), 1, p. 15; Id., La complicata storia e l'avversa fortuna di due ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] , la candidatura di Vincenzo Malfatti contro quella di Diedo, che aveva l’appoggio dei suoi colleghi veneziani, del vescovocardinale Alvise Pisani, del legato pontificio a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti e dello stesso pontefice Pio V, e come ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...