BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] dei cento capi di casa, ma dove non rimase stabilmente, dividendosi fra quella città e Torino, perché a Torino il vescovocardinale Domenico Della Rovere, in giovinezza prevosto della collegiata di S. Maria della Scala e Testona a Moncalieri, l'aveva ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] Maria sorgeva il superbo battistero?, in L'Eco di Bergamo, 13 genn. 1963; Id., La Misericordia Maggiore di Bergamo e il vescovocardinale s. Gregorio Barbarigo, in Bergomum, LVII (1963), 1, p. 15; Id., La complicata storia e l'avversa fortuna di due ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] , la candidatura di Vincenzo Malfatti contro quella di Diedo, che aveva l’appoggio dei suoi colleghi veneziani, del vescovocardinale Alvise Pisani, del legato pontificio a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti e dello stesso pontefice Pio V, e come ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] pontefice aveva inviato il 7 maggio 1235 in Toscana Giacomo da Pecorara, vescovocardinale di Preneste, anch'egli piacentino e cisterciense. Al termine della legazione toscana il cardinale si recò a Piacenza con il compito di eleggere al più presto ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] , ma i committenti ripiegarono su quello meno dispendioso dell’oriundo ticinese Domenico Trifogli, architetto del vescovocardinale Ulisse Gozzadini (Angelini - Sintucci - Tinarelli, 1999, p. 240).
Partito nel 1718 per Pietroburgo Nicola Michetti ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovocardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] nome ricorre per la prima volta in una lettera di Giovanni VIII anteriore al settembre di quell'anno. Risulta invece essere già vescovocardinale di Ostia poco meno di due anni dopo, quando viene citato per la seconda volta dalle fonti a noi note, in ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] avuto allettanti chiamate ad insegnare altrove. Così nel 1390 insegnò a Perugia, ove coadiuvò nell'amministrazione della diocesi il vescovocardinale Andrea Bontempi. Ritornato nel 1391 a Bologna vi insegnò fino al 1393, anno in cui fu chiamato come ...
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VALIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Samuele, il 13 aprile 1575, secondogenito dei sei figli di Gian Alvise e di Paola Bernardo di Lorenzo.
Fu lo zio, il cardinale [...] ’altro segno, come testimonia il podestà Girolamo Lando, il quale in data 19 ottobre 1627 scriveva al Senato che il vescovocardinale «così absente come presente, ci ha dato sempre segni assai chiari di filiale osservanza a questa Serenissima Patria ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] dopo il Concilio di Trento si trovava a Piacenza come vicario del vescovocardinale Bernardino Scotti. Il 9 marzo 1566 Gabriele Paleotti, da poco nominato vescovo di Bologna, gli scrisse che desiderava averlo come collaboratore. Il 25 giugno ...
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NASALLI, Ignazio.
Cosimo Semeraro
– Nacque a Parma il 7 ottobre 1750.
La documentazione circa la sua famiglia, certamente di ceto nobile, come pure quella riguardante l'iter della sua prima formazione [...] titolare di Cirro: (Cyrrhensis) in partibus. La consacrazione episcopale, avvenuta il 19 dicembre 1819, fu presieduta dal vescovocardinale di Porto e S. Rufina, Giulio Maria Capece Anguillara della Somaglia. Dalle carte della nunziatura di questo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...