Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] Madama Reale, la reggente Cristina, protestando la nullità della sua reggenza, e dando origine alla guerra civile tra "cardinalisti" e "madamisti". Maurizio ottenne molti successi, occupando varie terre e città (1639), e da ultimo riuscì ad ottenere ...
Leggi Tutto
Famiglia savonese di umile origine. Cominciò ad avere importanza nel sec. 15º, dopo che Francesco, salito al soglio pontificio (1471) col nome di Sisto IV, provvide, con un'accorta distribuzione di cariche [...] alla sua morte passò al cugino Giovanni); e i figli dell'altro fratello Raffaele, cioè Giuliano, fatto cardinale (poi papa Giulio II), Bartolomeo (m. 1494), creato vescovo di Massa (1472) e poi di Ferrara (1474), e Giovanni (v.) che s'imparentò coi ...
Leggi Tutto
Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] Parigi (1508-13). Divenuto poi segretario di Erardo de la Marck, vescovo di Liegi, e da lui mandato a Roma (1516), fu nominato incaricata di redigere il Consilium de emendanda Ecclesia. Creato cardinale (1538), fu inviato a Vienna per sorvegliare e ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] detenne il potere durante gli ultimi anni di regno di Ladislao II e i primi di Ladislao III. Nella lotta tra Eugenio IV e il Concilio di Basilea assunse una posizione conciliarista, conforme alle tendenze ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Rimini (45,1 km2 con 20.664 ab. nel 2008). Il centro è situato ai margini sud-orientali della pianura romagnola. È compreso tra il torrente Uso, che la costeggia a NO, e il fiume [...] 1164, passò nella prima metà del 13° sec. dalle mani del vescovo a quelle del comune di Rimini, e quindi ai Malatesta, che dal 1358 al 1376 quando, dopo la riconquista del cardinale Albornoz, S. fu centro di un vicariato direttamente sottoposto ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. [...] negoziati per il trattato di Picquigny (1475), e fu poi vescovo di Ely (1479). Arrestato da Riccardo III (1483) e privato, arcivescovo di Canterbury (1486), lord cancelliere (1487), cardinale (1493), cancelliere dell'università di Oxford (1495). A M ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] cardinale, e quindi al patriarcato di Aquileia (1471), ove peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia e Norvegia; camerlengo del sacro collegio e vescovo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico inglese (n. 1404 - m. Knowle 1486), terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Vescovo di Worcester (1435), di Ely (1443) di Canterbury (1454). Lord cancelliere (1455-56), [...] York e fu tra quelli che sostennero la legittimità di Edoardo IV, che incoronò il 28 giugno 1461. Su istanza del re venne fatto cardinale da Paolo II (1467). Nel 1483 rientrò nei pubblici affari e contribuì, in buona fede, a indurre la regina madre a ...
Leggi Tutto
Fondatrice (Viterbo 1656 - Roma 1728) delle Maestre Pie (poi dette Maestre Pie Venerini), congregazione religiosa nata a Viterbo nel 1685 con il sostegno del vescovo, cardinale U. Sacchetti, per l'istruzione [...] e l'educazione cristiana dell'infanzia e delle bambine. Il metodo pedagogico ideato dalla V. è sintetizzato nella Relazione degli esercizi che si pratticano in Viterbo nelle scuole destinate per istruire ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Brainssur-les-Marches, Mayenne, 1874 - Parigi 1949); compiuti gli studî all'università Gregoriana (1896-98), ordinato sacerdote nel 1898, fu prof. di filosofia e dogmatica al seminario di [...] Laval, poi vescovo di Bayeux e Lisieux (1928), arcivescovo di Reims (1930), cardinale (1935), arcivescovo di Parigi (1940). Svolse intensa attività pastorale e soprattutto cercò di rinnovare i metodi dell'apostolato negli ambienti rurali e operai; ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...