BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] romana, se il Platina incarcerato invocava la protezione del cardinale M. Barbo "per illam amicitiam, quae est meo..."; da escludere tuttavia ch'egli abbia presentato personalmente al vescovo di Treviso la famosa protesta del Platina contro Paolo II: ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] suoi amici, il 1º luglio 1517 lo creò cardinale diacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco. Il 9 giugno 1519 ottenne il vescovato di Gerace, che passò poi immediatamente, con la riserva del regresso, al vescovo di Amalfi, fino alla morte di questo nel ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] Giovanni Bosco segnalò il volume al pontefice, che nel dicembre lo designò a vescovo di Piacenza. Il 30 gennaio 1876 fu consacrato a Roma dal cardinale Alessandro Franchi, prefetto di Propaganda Fide, conosciuto quando aveva tentato di diventare un ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] di Milano. Inoltre ebbe il protettorato di varie congregazioni religiose.
Il nuovo cardinale fu presto associato a diverse congregazioni: S. Uffizio, Propaganda, Vescovi e Regolari, Concilio e Riti. Più tardi, divenne anche membro della Congregazione ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] fu a Firenze per presenziare alla pace del cardinale Latino Malabranca. Dopo di ciò però egli decise nel Medioevo, a cura di L. Tanzini, Firenze 2011, pp. 117-127; Id., Vescovo e signore. La parabola di G. degli U. ad Arezzo (1248-1289), in Società ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] salutava l'elezione di G. M. Giberti a vescovo di Verma, auspicando per lui un ulteriore riconoscimento. Nel raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri huomini dotti a mons. Bembo scritte, Venezia, F. Sansovino ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] credenziali il 21 marzo. L’indomani fu nominato vescovo di Chissamo (Creta). Inizialmente dovette occuparsi di molte del 1583 quello di S. Clemente. Infine, Sisto V lo fece cardinale di Albano l’8 maggio 1589. Continuò a difendere gli interessi della ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] Francia, dal re Luigi XIII al duca Gaston d’Orléans, al cardinale Richelieu e fu grazie ai buoni uffici di quest’ultimo che intorno scrisse a Firenze che Villeré era stato accusato dal vescovo greco Cirillo di Trebisonda di aver partecipato a una ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] pontificio; il 7 marzo dello stesso anno fu creato vescovo di Mileto; il 30 maggio 1505 successe ad Ascanio Sforza nella diocesi di Pavia e infine, il 7 dic. 1505, Giulio II lo creò cardinale del titolo dei SS. Nereo e Achilleo, e successivamente ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] celebrato il 2 marzo 1581 nel duomo di Piacenza dal vescovo di Parma Ferrante Farnese, ma dopo quattro giorni le ottobre la F. fece così la sua professione nelle mani del cardinale prendendo il nome di suor Maura Lucenia. Faticosamente fu risolta ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...