FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] F., accompagnato da Napoleone Orsini, si recò presso il cardinale per perfezionare gli accordi ed infine nel marzo 1464, dalla momento che è a quella data che risale la nomina del vescovo di Lucca, Nicolò Sandonnino, a governatore del Patrimonio), è ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] a riprendersi il ruolo politico oltre che spirituale che il vescovo aveva sempre avuto in quella città.
Fra i maggiori anche Dante che avrebbe scritto in tale periodo una lettera al cardinale Niccolò da Prato, legato di pace a Firenze, per conto ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] quali Leonardo legò il suo nome, particolarmente nella Confraternita dei Sacconi.
In qualità di cardinale, il C. entrò a far parte delle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, del Concilio, dell'Immunità e di Propaganda Fide. Per venire incontro alle ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] vita di Cicerone di Plutarco. Dalla dedicatoria di questa al vescovo Achille Grassi sembra doversi dedurre che a quella data ne codice sono erroneamente attribuite al B.: cfr. P. Prodi, Il cardinale G. Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, pp. 54-55 ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , i ministri anglicani e soprattutto James Montague, vescovo di Bath e Wells, infastiditi nel constatare che e la sua lite con Dudley, sottoposta all'arbitrio di due cardinali, venne finalmente risolta con la firma di un documento soddisfacente per ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] romana, se il Platina incarcerato invocava la protezione del cardinale M. Barbo "per illam amicitiam, quae est meo..."; da escludere tuttavia ch'egli abbia presentato personalmente al vescovo di Treviso la famosa protesta del Platina contro Paolo II: ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] suoi amici, il 1º luglio 1517 lo creò cardinale diacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco. Il 9 giugno 1519 ottenne il vescovato di Gerace, che passò poi immediatamente, con la riserva del regresso, al vescovo di Amalfi, fino alla morte di questo nel ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] di Milano. Inoltre ebbe il protettorato di varie congregazioni religiose.
Il nuovo cardinale fu presto associato a diverse congregazioni: S. Uffizio, Propaganda, Vescovi e Regolari, Concilio e Riti. Più tardi, divenne anche membro della Congregazione ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] salutava l'elezione di G. M. Giberti a vescovo di Verma, auspicando per lui un ulteriore riconoscimento. Nel raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri huomini dotti a mons. Bembo scritte, Venezia, F. Sansovino ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] celebrato il 2 marzo 1581 nel duomo di Piacenza dal vescovo di Parma Ferrante Farnese, ma dopo quattro giorni le ottobre la F. fece così la sua professione nelle mani del cardinale prendendo il nome di suor Maura Lucenia. Faticosamente fu risolta ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...