FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] a Roma Il primo libro di villanelle, che dedicò al cardinale de' Medici, quale "primo parto del mio debole ingegno". in una serie di denunce anonime e in alcuni moniti del vescovo.
Nel 1639 ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] ; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S. Susanria, lo volle con sé a Roma quale suo e la sua mediazione in questo senso. Ma il perdurare del vescovo-doge nel suo atteggiamento di resistenza portò la città ad un periodo ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , per avvelenamento.
I contemporanei gli attribuirono anche due avvelenamenti (uno, fallito, dello zio cardinale Pietro nel 1516; l'altro, riuscito, del fratello Francesco, vescovo di Ancona, nel 1523), tre (Litta) o quattro (Ughelli, Palazzi) figli ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] ; G. Soranzo, Bibliografia veneziana,Venezia 1885, p. 316; P. Bergamaschi, Vita del cardinale M. B.,Roma 1919, 2 voll.; G. Marangoni, Vita del cardinale M. A. B. vescovo di Montefiascone e Corneto,a cura di E. Chierichetti, Montefiascone 1930; L. v ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] fu mandato a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte il 28 giugno di quell'anno dall'arcivescovo di Milano e dai vescovi di Como e di Eleanopoli. è del tutto ipotetica l'affermazione ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] monastica, dibattito che Pietro Diacono ebbe con alcuni cardinali, per conto del monastero di Montecassino. Ce lo era stato confermato un diritto di decime appunto a questo monastero dal vescovo pisano Gerardo (1080-85) e poi da papa Eugenio III (7 ...
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Enrico VIII Re d'Inghilterra
Enrico VIII
Re d’Inghilterra (Greenwich 1491-ivi 1547). Secondo figlio di Enrico VII e di Elisabetta di York, erede al trono dopo la morte (1502) del fratello Arturo, [...] modo il differimento della causa, aiutato in ciò dal cardinale Campeggi, legato del pontefice. Per tutta risposta, E.; nel 1540 E. sposò Caterina Howard, sostenuta a corte dal vescovo Gardiner capo del partito «cattolico». Due anni dopo, però, anche ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] di Ippona come il fondatore del loro Ordine. I frati ebbero l'appoggio del vescovo di Milano, il cardinal Stefano Nardini, e dei costruttori della cattedrale, e la commissione incaricata di esaminare la controversia decise in loro favore. Il punto ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] , con Marcantonio Flaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale Rodolfo Pio, una modesta provvisione sul vescovato di Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e l'intervento ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle fonti come avversario dell'allora vescovo Formoso), e che la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia; divenuto cardinale presbitero del titolo di S. Susanna, venne eletto papa in età non giovanile ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...