MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] Lunigiana e Lombardia, quando sferrò l'attacco ai beni del vescovo di Luni, mentre al Nord diventò capitano generale di guerra 1304, quando Dante, appoggiando la missione pacificatrice del cardinale Niccolò Albertini da Prato, si attirò il disprezzo ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] ; Blažiček, 1940; un bozzetto si trova a Passavia, residenza del vescovo: cfr. Matsche, 1976); l'opera fu eseguita a Vienna e (1944, p. 97).
Probabilmente per intercessione del cardinale Neri Corsini, protettore in Roma della Corona dei Portogallo ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] mai possesso della diocesi. Sempre nel 1439 ottenne la commenda del vescovato di Digne e quindi quella della chiesa di Conserans.
Anche negli anni immediatamente seguenti al cardinalato prese, cedette, riprese una grande quantità di benefici in terra ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] con C. Secchi, che erano però tutti esterni al "Borromeo". Entrò in relazione anche col mons. A. Riboldi, vescovo di Pavia e futuro cardinale, che ne intuì subito le straordinarie doti spirituali e intellettuali e gli fece da guida nella scelta di un ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] cui si ignora l'attuale collocazione, voluta dal cardinale P. Ottoboni, forse già non estraneo nella pp. 206 s.; M. Zamper, Il pittore G. L. e Paolo Vallaresso, vescovo di Concordia, in Antichità altoadriatiche, XXV (1984), pp. 133-143; S. Claut, ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] la direzione dei più anziano maestro nella cappella del cardinale Antonio Casini - demolita nel 1645 -, di cui oggi il 1446 lavorò, sempre come scalpellino, alla lastra tombale del vescovo C. Bartoli, nel duomo di Siena, alla cui supervisione era ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis nel 1624 dedicò il suo scritto sulle .: La document. archivistica sul B., specie sulla sua azione di cardinale nipote, è smisurata e sparsa nei vari archivi d'Europa, nei ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] guida (Concilium Tridentinum, IV, pp. 267-275), Paolo III incaricò il cardinale Giovanni Maria Del Monte (legato al concilio nel 1545 e divenuto nel 1550 papa Giulio III), il vescovo di Feltre Tommaso Campeggi e il Guidiccioni. Le direttive del G ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] il 1536andò a Roma e fu "cameriero", cioè addetto alla corte, del card. Ascanio Parisani, vescovo di Rimini. Altri scrittori parlano di suoi rapporti coi cardinali Lorenzo Campeggi e Girolamo Ghinucci. Roma, dove restò sei anni, fu la sua vera scuola ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] inviare a Roma, verosimilmente insieme con l'ambasciata bizantina, il vescovo Freculfo di Lisieux e un certo Adegar.
Non è noto relativo all'elezione del pontefice raccolto nella collezione canonica del cardinale Deusdedit (I. 149/123/; a cura di W. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...