AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] alle corti di Madrid e di Parigi, si affiancò subito ai cardinali dello "squadrone volante"; ma sin dai primi mesi del suo , era pur sempre fonte di dubbi e di controversie tra i vescovi francesi: l'A. si condusse con tale spirito di moderazione, che ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] 'influenza delpadre Comoldi. Il 5 giugno 1878 il C. presentò a papa Pecci una petizione firmata da cinquecento tra cardinali, vescovi ed esponenti della cultura cattolica, con la quale si chiedeva che s. Tommaso venisse proclamato patrono degli studi ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] anno con particolare solennità anche per la presenza del nuovo vescovo Vincenzo Giustiniani, e per la quale oltre ai cantori del di Monteverdi, chiamato a succedere come maestro di cappella al cardinale Asprilio Pacelli morto nel maggio del 1623. L'A. ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] per la terra della sua giovinezza. Nel 1544 Paolo III lo elesse vescovo di Massalubrense e gli concesse i benefici di S. Erasmo e di di Nola. Fu consacrato il 18 luglio di quell'anno dal cardinale R. Pio da Carpi, cui in quell'occasione indirizzò un ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] si adoperarono attivamente il padre inquisitore Ambrogi ed il cardinale Corsini: l'uno nel ricercare i capi d A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] , R. Davidsohn ha ipotizzato che dopo la pace del cardinale Latino il G. sarebbe rimasto a Firenze, dove avrebbe quattuor virtutibus cardinalibus), scritto pseudosenechiano, in realtà del vescovo Martino di Braga (VI secolo). Il volgarizzamento ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] 'iscrizione lo rimandò ad Enea Silvio che, in qualità di vescovo di Fermo, l'aveva fatta incidere sulla base di un . fu nominato prefetto di Propaganda Fide. Prescelto con altri cardinali ad accompagnare Pio VII a Parigi per l'incoronazione imperiale ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di 30 marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e nel 1259 mostrano ch'egli era ancora impegnato di una chiesa, ora facendo appello a un vescovo tedesco perché concedesse una casa all'Ordine e così ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] presentò al padre Acquaviva, effettuò visite di cortesia ai cardinali Alessandro Farnese, Ludovico d'Este, Ferdinando de' Medici di unirsi a Elena con un matrimonio segreto. Ottenuta dal vescovo di Brescia la dispensa dalle pubblicazioni, il 29 ott. ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] conciliari, perché il 24 genn. 1547, grazie all'appoggio dei cardinali R. Pole, G. Cortese e Iacopo Sadoleto, fu nominato da Paolo III vescovo di Foligno. Il 12 febbr. 1547 il nuovo vescovo annunciò ai cittadini di Foligno il suo prossimo arrivo. Una ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...