FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] 52v; Mazzola, 1995).
Prima opera nota del F. è la tomba del vescovo Daniele Birago e di suo fratello Francesco nella chiesa di S. Maria della e strutturale tra il monumento Birago e quello del cardinale Riario nella chiesa dei Ss. Apostoli a Roma ha ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] Dell'Api e venne assegnato al seguito del fratello del papa, il cardinale Antonio, che, malvolentieri, dové accompagnare a Senigaglia (1627), quando ne fu fatto vescovo. Ma subito dopo, adducendo la necessità di curare la stampa dell'Elezione ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] con la quale Giovanni da Signa, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, Pennington, p. 231).
Innocenzo III indirizzò a L. ben due decretali, mentre questi era vescovo di Vercelli: del giugno 1206 è la famosa Licet et suspecto (Comp., II, 2 ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] a quanto pare, erano stati cacciati dalla città. Il cardinale, per riportare la calma e ristabilire l'ordine, fece nelle vicende politiche milanesi; Caverna, Pagano e Raimondo, che fu vescovo di Como e dal 1273 patriarca di Aquileia.
Fonti e Bibl ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] più attendibile, si è potuto accertare, infatti, che il D. fu designato vescovo di Firenze il 27 febbr. 1357: alcuni mesi dopo l'elevazione al cardinalato del suo predecessore, Francesco degli Atti. Avvalora questa conclusione anche una testimonianza ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] ducali, n. 167, c. 286).
Venuto a morte il vescovo di Novara Bernardo de Rossi, il duca volle che a quella sede : il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale Ascanio Sforza; l'abazia di S. Abbondio in Como; l'abazia di S ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] ), pp. 325, 327; G. Liberali, Il ‘papalismo’ dei Pisani ‘dal Banco’, Treviso 1971, passim; Id., L’aspettativa dei vescovi eletti e l’amministrazione perpetua dello zio cardinale F. P. (1522-1570), Treviso 1971, pp. 15, 23-28, 30, 35, 45-49, 58-69; H ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] ma con sue precise peculiarità, che stava sviluppandosi in Lotaringia; nella stessa lettera il papa ringrazia vivamente Adalberone vescovo di Metz, che si era adoperato perché a Gorze venisse restaurata l'osservanza monastica. Fra le altre fondazioni ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] , a cura di F. Traniello - G. Campanini, Genova 1997, pp. 413-415; C. Righi, Mons. A. P.: da vescovo ausiliare ad arcivescovo e cardinale, in Cardinale A. P. nello spirito del Concilio, a cura di S. Siliberti, Mantova 2010, pp. 7-28 (e con i suoi ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] 1543, allorché, preceduto da una grande rinomanza di pratico, decise di tornare in Italia, indottovi anche dal cardinale Nicolò Gaddi, vescovo di Fermo. A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro Carnesecchi, alla cui amicizia dovette l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...