GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] figlio del presbitero Urso e di Stefania e che sarebbe stato cardinale prete di S. Pietro - o, meglio, di una delle del 1007 G. intervenne poi con decisione nella contesa che opponeva i vescovi Leoterico di Sens e Fulco di Orléans, che agivano con l' ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Prato, seguito dalla deposizione del Soderini; il 14 settembre il cardinal de' Medici entra in città e il 16 i medicei prendono che i più responsabili non erano stati presi e che il vescovo de' Pazzi e altri grandi cittadini stavano dietro ad essi: " ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] , figlio di Alessandro Mattei e di Emilia Mazzatosti, creato cardinale nel 1586.
Trascorse i primi anni di vita nella residenza ad Antonio Talpa di desiderare che il suo protetto diventasse vescovo non appena tornato a Roma e aggiunse che lo aveva ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] , con la protezione d'uno zio materno, il cardinale Girolamo Colonna, iniziò l'ascesa nella gerarchia curiale: dapprima burocratiche il 5 giugno 1765, per assumere il titolo di vescovo in partibus di Teodosia, meramente onorifico, ma che consentiva ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] decisione di Eugenio IV.
L'A. fece da mediatore al congresso di Arras, ove intervennero il duca di Borgogna, il cardinale Beaufort, vescovo di Winchester, e i legati del re di Francia (5 agosto 1435). Dopo lunghe trattative, l'A. vide rifiutate dagli ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] tre figli maschi, Pierluigi, Paolo e Ranuccio, che il cardinale Alessandro ebbe dalla Ruffini dopo di lei, esistono gli atti a Carlo V che non si poteva rifiutare alla F. il vescovato di Astorga, richiesto per il figlio Guido Ascanio. La sua devozione ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] prelato domestico e il 27 ottobre lo elesse ordinario di Pavia. Consacrato vescovo a Roma il 5 novembre 1871 nella chiesa della Ss. Trinità dei Monti dal cardinale Patrizi, fece il suo ingresso a Pavia il 5 dicembre, attenendosi alle indicazioni ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] a Roma Il primo libro di villanelle, che dedicò al cardinale de' Medici, quale "primo parto del mio debole ingegno". in una serie di denunce anonime e in alcuni moniti del vescovo.
Nel 1639 ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] ; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S. Susanria, lo volle con sé a Roma quale suo e la sua mediazione in questo senso. Ma il perdurare del vescovo-doge nel suo atteggiamento di resistenza portò la città ad un periodo ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] catalogo estense dei pontefici si apprende soltanto che era diacono cardinale della chiesa di S. Teodoro, nell'ottava regione, figlio edordinazioni, per le quali comunque l'intervento del vescovo doveva essere sollecitato dall'abbate (28 nov. 973 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...