FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] ufficiale del Senato (10 apr. 1366) per raccomandarlo al papa, ad alcuni cardinali e ad altre personalità influenti. Dopo circa un anno di permanenza a Corone il F. venne nominato vescovo di Castello, a Venezia (5 apr. 1367). Tornò quindi in patria ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di storia patria per le province di Romagna, n.s., LIX (2008), pp. 341-402; R. Parmeggiani, Il vescovo e il Capitolo: il cardinale Niccolò Albergati e i canonici di S. Pietro di Bologna (1417-1443). Un’inedita visita pastorale alla cattedrale (1437 ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] sul portone di ferro del nuovo palazzo dell'inquisizione, insieme a quelli dei cardinali F. Pacheco, S. Rebiba e G. F. Gambara. In questa dei monasteri cittadini, supplendo in questo alle assenze del vescovo diocesano, e il 10 sett. 1574 pose la prima ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] , durante la sua missione in Inghilterra, incaricato dallo stesso cardinal Barberini d'impedirvi la venuta dell'esule Campanella, il C per stabilire l'opportunità o meno di creare un vescovo cattolico in Inghilterra.
Al Panzani, che non aveva ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] avrebbe spinto l'autore alla pubblicazione, ordinando al cardinale Marefoschi di fare pressioni sul maestro del Sacro Picena, II, Osimo 1791, pp. 268-272; Mem. di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia…, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1865, ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] , con istruzioni della Signoria del 29 novembre, insieme con il vescovo di Arezzo, Cosimo de' Pazzi e altri quattro cittadini. A fra l'altro il C. riuscì a intercettare lettere dei "cardinali di Lombardia" e pare che abbia dato personalmente a Pisa, ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] (7 febbraio), nel luglio 1546raggiunse Roma, lasciando procura ai vescovi di Senigallia e Bitonto, M. Vigerio e C. Mussi, affinché lo rappresentassero al concilio. Grazie all'appoggio del cardinale C. Madruzzo, che già aveva fatto pressioni in ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] e malattie, che misero in forse la sua idoneità all'ordine, ma trovò l'appoggio e la protezione del cardinale, futuro duca, Ferdinando Gonzaga e del vescovo di Mantova Francesco Gonzaga. Il 28 febbr. 1602 pronunciò i voti e tra il 1602 e il 1606 ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] , nel 1119 Pietro, accompagnato dai canonici, dal console Ildebrando e dal cardinale Pietro da Pisa, si recò in Corsica per esercitare i diritti metropolitici, consacrando Tedaldo, vescovo eletto di Mariana, e la locale chiesa episcopale. È questa la ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] che trovò come primo traguardo di spicco la nomina a vescovo di Nazianzo in partibus infidelium il 27 sett. 1822 e Coimbra, de' quali - si lamentava il 30 apr. 1824 il cardinale G.M. della Somaglia, segretario di Stato - è disgraziatamente imbevuto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...