JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di Propaganda Fide e il 21 ag. 1868 il Patrizi, cardinale vicario di Roma, lo chiamò alla cattedra di letteratura greca nel (lettera inviata dall'arcivescovo di Bologna, L.M. Parocchi, al vescovo di Parma, D. Villa, in cui si parla dello J., ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in Giobbe e il 4 luglio 1586 fu consacrato vescovo in partibus di Chrysopolis e suffraganeo di Ferrara, Henri III, IV, Paris 1876, p. 254; C. Manfroni, La legazione del cardinale Caetani, in Rivista storica italiana, X (1893), pp. 217, 247; G. Bosio ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Piero Guicciardini, ambasciatore del granduca, poi del cardinale Benedetto Giustiniani, genovese, noto mecenate e protettore B. si trasferì a Padova, dove lo accolse benignamente il vescovo monsignor M. Cornaro, che gli affidò di nuovo la direzione ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] II, p. 101; Codignola, Il gians. toscano, I, p. 277), fu nominato da Pio VI vescovo di Sabina (15 luglio 1776). Consacrato il 21 luglio dal cardinale di York, prese possesso della diocesi nella cattedrale di S. Liberato a Magliano Sabina il 25 luglio ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Giovanni Lorenzi a Marco Barbo. Si tratta per lo più di indicazioni di poco conto che testimoniano la continua familiarità del vescovo di Feltre con il cardinale di S. Marco (vi si accenna, tra l'altro, ad un affare di cui il F., insieme con un amico ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] attinenti le arti e le lettere. Amico di uomini come Leone Allacci e Stefano Gradi, come il cardinale Sforza Pallavicino e il vescovo Ferdinando di Fürstenberg, nonché di Cristina di Svezia, di cui fu consulente numismatico e cerimonioso cantore ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] 18.000 persone. Nel 1679 a Castelfranco Veneto il vescovo di Treviso gli proibì invece di predicare all'aperto; un conclave durato cinque mesi, il 12 luglio uscì eletto il cardinale Antonio Pignatelli con il nome di Innocenzo XII.
Nel 1692, ancora ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] , giunta, il 20 nov. 1699, la notizia della sua nomina a cardinale, s'è esultato con tre giorni di luminarie, con festoso scampanio e , pp. 86-87 (ma il D., nel 1692, non e apcora vescovo di Brescia; forse, allora, non è lui uno dei persecutori di R. ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] si recavano e dove spesso ebbero addirittura l'appoggio dei vescovi, come Boso Ubertini ad Arezzo e, soprattutto, Buccio a s. Gerolamo") la quale fu posta sotto la protezione dei cardinale di Avignone, Anglico Grimoard, fratello del papa, e sostenuta ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] e osservò che il primate inglese, l'influente cardinale Th. Wolsey, fu ben poco impressionato dalla sua scuola di Grifone di Amelia maestro di A. G., pp. 153-157; T. Cirillo, Il vescovo G. e la questione dei cannibali, pp. 310-322; J.E. Law, A. G. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...