FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] presso le armate francesi nel 1512, e da un Giacomo vescovo di Cesena dal 1677, del quale il F. apprezzava e che si dovesse fare nel caso ... : e quegli la fece e presentolla al cardinale Decano" (Pastor, XVI, 2, p. 401 n. 1); questo episodio ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] 1927, pp. 244 ss. Della vita del C. parla I. Morelli, nella prefazione al Memoriale d'Agostino Valiero vescovo di Verona poi cardinale a Luigi C. cavaliere sopra gli studi ad un senatore veneziano convenienti, Venezia 1803. Varie notizie fornisce G ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] non si sarebbe ancora tenuto, il G. concordò completamente con il cardinale. Sempre in stretto accordo con il Farnese, che con grande frequenza gli inviava denaro, e coadiuvato dai vescovi di Astorga Diego de Alaba e di Milopotamos Dionigi Zannettini ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] di codici s'era fermato il monaco F. Vitali e i cardinali Mai e Pitra avevano spronato al loro studio i basiliani del luogo sotto la presidenza di mons. G. B. Scotti, vescovo di Osimo, in occasione della pubblicazione dei palinsesti straboniani; ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] che vi aveva accesso anche nelle ore serali, quando i cardinali si erano ritirati (rapporto del 2 febbraio 1421). Al V. è provato che i capitoli di cui faceva parte e molti vescovi e abati tedeschi dal 1398 ricorsero ai suoi servigi per l'ottenimento ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio che veniva richiamato.
La nomina del B., voluta ancora una volta dal cardinal un ebreo convertito al cattolicesimo: il Lauro lo raccomandò infatti al cardinal T. Galli il 16 ott. 1572 "affine che il difetto ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] Garmendia-M. L. Larramendi, Madrid 1948-49, ad nomen; G. N. Pasquali Alidosi, Li sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, pp. 70 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] ritenersi peccati mortali e soggetti ad assoluzione riservata al vescovo quegli stessi atti soltanto se compiuti "ex pravo opere giudicate "giansenizzanti" figurava l'Historia pelagiana del cardinale E. Noris, uno dei massimi esponenti della scuola ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] in merito alle eredità di Alessandro e del defunto cardinale Ippolito. Inoltre le vicissitudini della diocesi ne rendevano l'amministrazione ancor più problematica: il precedente vescovo, Tommaso Cortuberio, uomo vicino ai Carafa, fu privato del ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] di Bibbiena, nunzio pontificio, nel 1525 la commemorazione del cardinale Marco Comer. Nel 1510 il doge Leonardo Loredan l Centuria, Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo di Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...