FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] Viterbo il vidimus - recapitato poi in Germania - del cardinale Guido di S. Lorenzo in Lucina riguardante la lettera lettera di nomina a priore per Città di Castello, presentata al vescovo locale nel settembre 1274. Gli si attribuisce, dal sec. XVI, ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] sui banchi di quell'università che suo fratello Giacomo, futuro vescovo di Lombez, conobbe il giovane Petrarca tra il 1324 suoi rapporti con il C.: "sub fratre eius, Iohanne de Columna cardinali, multos per annos non quasi sub domino. sed sub patre, ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] poteri.
L'incarico era stato sollecitato già il 6 ott. 1548 con una lettera del domenicano Tommaso Stella, vescovo di Lavello, al cardinale M. Cervini (Buschbell, p. 276). Un altro sostenitore del G. era stato il curiale capodistriano Antonio Elio ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il F. ostacolò i numerosi tentativi di reintegrare nei propri beni il cardinale Odet de Coligny, detto di Châtillon, giudicato eretico nel 1563, nel vescovato di Beauvais e resistette alle pretese monarchiche di esercitare un diritto di sorveglianza ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] affidata l'amministrazione del vescovato di Fiesole, che egli conserverà fino all'agosto del 1411. Questo fu - per quanto ne sappiamo - il più rilevante beneficio ecclesiastico ottenuto dal C. nel corso del suo cardinalato. Quando era stato elevato ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] dei frate cessarono quasi completamente: tra il giugno 1225 e il gennaio 1226 lo troviamo a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovo di Tuscolo, presso il quale manifestò l'antico attaccamento al lavoro manuale svolgendo i servizi più umili; nel ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] con la spada.
Nel frattempo Giulio II, riuniti i cardinali presenti a Ravenna, aveva rimosso l'Alidosi e aveva degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, p. 342; A. Foa, Un vescovo marrano: il processo a Pedro de Aranda (Roma 1498), in Quaderni storici ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII e sposo di Bartolomea de' Medici, nipote del cardinale Giovanni de' Medici (il futuro Leone X); Giovanni, padre di Camillo, vescovo di Tivoli dal 3 ag. 1509 al 27 giugno 1513 quando la diocesi fu affidata al ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] del conflitto tra Francia e Spagna fu impegnato anche l'A. che, nominato vescovo di Fossombrone il 13 luglio 1541, ancora per la benevolenza del cardinale Farnese, nel novembre successivo passò nelle file della diplomazia pontificia inviato nunzio ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] a Padova, si sarebbe fermato a Bologna per visitare il cardinale Contarini.
Durante il suo soggiorno in Sicilia B. attese alla prima volta anonimo a Venezia nel 1543. Confutato dal vescovo di Aquino Galeazzo Florimonte nella seduta conciliare del 21 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...