LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Francesco Pizolpasso, Francesco Bossi vescovo di Como, Venturino Marni vescovo di Cremona, Bartolomeo Visconti vescovo di Novara, Delfino Della Pergola vescovo di Parma, Alessio da Seregno vescovo di Piacenza, il cardinale Branda da Castiglione - in ...
Leggi Tutto
MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] nel 1470 M. predicò a Perugia e ad Ascoli. Una lettera del vescovo di Novara Giovanni Arcimboldi allo Sforza del 30 nov. 1471 ci informa della 'Osservanza. Nel 1472 Sisto IV, sollecitato dal cardinale Pietro Riario, rimise in discussione la bolla Ut ...
Leggi Tutto
FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] sacerdotale assume un valore esemplare mentre il giovane vescovo coadiutore svolge gran parte del lavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del cardinale Dalla Costa è comunque evidente in alcune decisioni ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] della Margarita di scrivere a Roma per far censurare il prelato. Parecchi vescovi, fra i quali P. Losana di Biella, A. Charvaz di , sede da lui prescelta per l'esilio, ospite del cardinale arcivescovo L.-J. de Bonald.
Il governo sabaudo, preoccupato ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Capua tra il 1253 e il 1254 fu eletto al suo posto un altro vescovo, che fu riconosciuto da Corrado e dai suoi funzionari.
Dopo la morte di di "archiepiscopus Capuanus"), il papa e i cardinali progettavano di inviarlo come legato in Terrasanta, dove ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] lo stato clericale: così nel 1628 ricevette la tonsura dal vescovo di Policastro e fu addetto alla chiesa di S. Giacomo l'esenzione dal peccato mortale, senza altra preparazione.
Creato cardinale con il titolo dei SS. Apostoli da Innocenzo XI il ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] presenti in città – per la maggior parte si trattava di cardinali creati da Vittore IV – con il nome di Pasquale III, alla presenza di numerosi vescovi e chierici della Lombardia e della Tuscia, del prefetto della città di Roma, di molti nobili ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] ", a cura di M. Firpo, Roma 1981, pp. 296 s.; G.N. Pasquali Alidosi, I sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi e vescovi bolognesi, Bologna 1621, p. 81; C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii syllabum…, Romae 1656, p. CXXIX; P.S ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] .
A fare rinascere l'interesse per l'istituzione religiosa fu il vescovo di Pinerolo, P.-J. Rey, che nel 1825 offrì al . 277-317; LVII (1959), pp. 83-146; L. Manzini, Il cardinale Luigi Lambruschini, Città del Vaticano 1960, pp. 404, 425-432; F. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] sottoscrizioni nei privilegi papali -, G. il 17 dic. 1176 fu promosso da Alessandro III al rango di vescovo di Porto; fu quindi l'unico dei cardinali creati da Adriano IV cui toccò questo onore.
G. fu in contatto con i più importanti sovrani europei ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...