MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] lo entusiasmasse, le sue lezioni ebbero tanto successo che il vescovo (dal 1726 arcivescovo) di Lucca, B. Guinigi, lo l'opera del M. non fu proibita, anche per intervento del cardinale Besozzi.
Ma i meriti del M. studioso riguardano tutt'altro settore ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] consigliarono a Gregorio IX di affidargli altre importanti missioni: nell'agosto del 1236, nel caso il cardinale legato Giacomo de Pecoraria vescovo di Preneste non si fosse potuto presentare alla corte dell'imperatore, e nemmeno i metropoliti di ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] la diocesi di Verona al nipote e coadiutore Agostino Lippomano e fu nominato vescovo di Bergamo. In quel periodo, al più tardi dopo la caduta in disgrazia del cardinal nipote Carlo Carafa, fu considerato il prelato più potente in Curia. Malgrado lo ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , il 18 dic. 1562: il suo voler paragonare la figura del vescovo a quella del buon pastore che perde la sua vita per il gregge gli impedì, alla presenza di vari ambasciatori e di venti cardinali, di rivolgersi a Pio IV con la solita intemperanza, ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] II, che l'anno seguente gli affidò l'incarico di risolvere, come suo delegato insieme con Gregorio cardinale diacono di S. Vito, una vertenza tra il vescovo di Modena e l'abate di Nonantola. A lui il papa aveva anche indirizzato una decretale sull ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] di questo alla benevolenza del pontefice e del cardinale Camillo Pamphili; e pregava nel contempo il Borg. lat. 121, cc. 25, 26, 111, 121v (due disposizioni del C. vescovo di Rimini e due bolle pontificie a lui del 1º apr. 1628 e del 15 marzo ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] illustre i due santi (Alessio e Giuliana) e i due cardinali (Lelio e Alessandro) che in seicento anni di storia essa aveva e i suoi rapporti con la città: G. Maioli, Pio IX da vescovo a pontefice. Lettere al card. L. Amat, Modena 1949, ad Indicem; ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandro de' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode e di mettersi a capo della folla. L'intervento del vescovo e dell'inquisitore e la minaccia di informare di tutto il ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] a P. Aretino,a c. di T. Landoni, I, 1, Bologna 1873, pp. 155-162; G. Micheli, Lettere di mons. Bernardi, vescovo di Ajaccio, al cardinale Farnese,in Arch. stor. di Corsica, II(1926), pp. 195-199; G. Guidiccioni, Orazione ai nobili di Lucca,a c. di C ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] cattedrale è forse da attribuire al favore dell'arcivescovo e cardinale legato Galdino della Sala (1166-76): del 1168 è ; Storia di Milano, IV, Roma 1954, ad ind.; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, Milano 1955, pp. 159-162; A. Ambrosioni, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...