FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] , dove il 30 giugno e l'8 luglio, come nuovo vescovo eletto di Patti, in parte adempiva, in parte si impegnava , Palermo 1863, p. 26; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 18 s.; Storia documentata dell'università di Catania, I ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] poi cardinale e vicario di Roma, Antonio Eugenio Visconti poi nunzio a Vienna e cardinale. È 7 febbr. 1782.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Lettere Vescovi, cc. non numerate; Ibid., Mat. eccl., Vescovadi, Mondovì; Archivio di Stato ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] d'oro "pro arduis negotiis apud regem Carolum" (Supplementum ad Bullarium Franciscanum, n. 38), i cardinali legati Bartolomeo Mezzavacca di Bologna, vescovo di Rieti, Nicola Moschino Caracciolo e L. si recarono presso il sovrano per chiedergli di ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] . XIV, nn. 1 e 2).
Divenuto abate a Faenza, il C. entrò per questioni giurisdizionali in aspro contrasto con il vescovo di quella città cardinale G. F. Negroni, e, trasferito nel 1694 a Perugia come abate del monastero di S. Severo, attraversò una ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] più un dovere di società che un'autentica vocazione poetica.
Universalmente stimato, fu amico e teologo personale del cardinale C. Rezzonico, vescovo di Padova poi papa Clemente XIII.
Il L. insegnò sino alla morte, avvenuta nel convento del Santo la ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] " all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C genn. 1567, s'è impegnato, senza batter ciglio, a versare al cardinale di Trani Bernardino Scotti 2.000 scudi all'anno, ché a tanto ammonta ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] nel 1553, giudice apostolico e rappresentante del cardinale Ranuccio Farnese, arcivescovo di Ravenna, per tutelare e amareggiato per non aver potuto conseguire quella promozione a vescovo che riteneva il giusto compenso per una vita spesa al servizio ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] di Saint-Jean-de-Maurienne in Savoia, di cui rimase vescovo fino alla morte.
Nell'aprile del 1543 il C. lasciò toccato in eredità nel 1569 alla morte della madre del cardinale (Fabio Mignanelli aveva sposato nel 1532 Antonina Capodiferro, sorella ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] fu assegnato il 7 marzo 1853 (la consacrazione a vescovo ebbe luogo il 17 aprile dello stesso anno), imponendogli un posto mons. L. Jacobini: prima, però, aveva provveduto a creare cardinale il F. al quale, secondo una prassi ormai consolidata, la ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] con la richiesta di poter ritornare in Italia, gli procura una benigna risposta da parte del cardinale Lorenzo Brancati di Lauria e un salvacondotto. Assolto dal vescovo di Münster il 13 dic. 1688, è a Roma il 13 marzo dell'anno successivo.
Riammesso ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...