INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] cattedra fiorentina, che vi pose una dedica al cardinale G.V.F. Delle Lanze.
Il Trattato ebbe 132, 279 ss. e Appendice, pp. 102 ss.; Memorie di Scipione de' Ricci vescovo di Pistoia e Prato, scritte da lui medesimo e pubblicate da A. Gelli, Firenze ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] in suo favore, grazie all'appoggio del re di Francia e all'intervento di un suo parente, il cardinale Carafa, futuro papa Paolo IV.
Preconizzato vescovo di Troyes il 5 ott. 1551, fu consacrato a Saint-Victor il 15 novembre dello stesso anno da ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Roma presso la Curia, dove lo troviamo a partire dal 1534. Il 28 maggio 1537 venne eletto vescovo di Parenzo, in seguito alla rinunzia dello zio cardinal Lorenzo, il quale si riservò una cospicua pensione ed il diritto di regresso.
In realtà, il suo ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] sul Prato, finché nel gennaio del 1599 fu chiamato dal cardinal de' Medici a succedere all'Ansaldi come capo e governatore Scala de' religiosi, traduzione volgare fatta nel Quattrocento dal vescovo di Ferrara, il beato Giovanni Tavelli da Tossignano, ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Carlo Tommaso Maillard de Tournon che, allora garante dei progetti apostolici lazzaristi e procuratore a Roma del vescovo di Fermo cardinale Baldassarre Cenci, aveva introdotto Pedrini in Arcadia con il nome di Dioro Taumasio (1696). Il 12 gennaio ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] . compare infatti, in prima posizione, nell'atto di santificazione di Gerardo vescovo di Toul, compiutasi in un sinodo tenuto a Roma tra il 29 dagli Annales Beneventani, nel 1051, insieme con il cardinale Umberto di Silva Candida, fu legato papale a ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] popolo), convincendosi della giustizia della causa degli irlandesi, e accettò il parere del cardinale Manning di permettere loro di essere governati attraverso i vescovi e i sacerdoti, che il papa non avrebbe dovuto scavalcare avviando accordi con ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] L. e parte della corrispondenza autografa che teneva da Roma con il cardinale Barbo quando questi si recava fuori Roma, soprattutto a Palestrina, di cui era vescovo. Paschini, che ha pubblicato le lettere, nota un certo atteggiamento deferente del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] il legato uscente Tommaso Ruffo e, da novembre, il cardinale Alessandro Aldobrandini, sotto la direzione del quale il G. in merito alla priorità del ruolo dell'inquisitore o del vescovo. Il suo operato non dovette essere esente da critiche, ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] vita et scriptis diatriba, Romae 1722. Era stato sollecitato a questo lavoro dal cardinale Albani.
Benedetto XIII lo creò priore della stessa chiesa di via Lata e vescovo di Lidda in partibus infidelium. In questi ultimi anni fu impegnato nel lavoro ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...