GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] G. accarezzava già da diverso tempo, come si deduce da una lettera del card. Carlo Borromeo al cardinale Gonzaga ancora il 12 dic. 1562: "Il vescovo di Viterbo accenna che forse saria bene donar qualche danari all'orator Ferreris […] trovando che per ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] medesime fonti è indicato anche come iudex delegato del vescovo, elemento che fa supporre una formazione giuridica ( I-IV, Paris 1890-1955, ad ind.; J. Gass, Statuts du cardinal-légat Otto pour les monastères d’Alsace (1239), in Revue catholique d’ ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] luglio 1439 e l'opera sarebbe stata giudicata positivamente dal cardinale Isidoro di Kiev. Il 27 giugno precedente, insieme con Fantino Vallaresso, arcivescovo di Creta, e Cristoforo Caratoni, vescovo di Corone, il C. era stato inviato da Eugenio IV ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] delle potenze il 18 sett. 1520 il papa propose l'elevazione al cardinalato del vescovo di Tolosa per la Francia, del vescovo di Liegi per la Spagna e del G. per l'Inghilterra, ma i cardinali diedero il loro assenso solo al primo. Il G. non dovette ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] . Il 27 agosto dell'anno successivo divenne infine vescovo di Spoleto e tale restò sino al 7 febbr di Romagna, 40-46, 126; Ibid., Processus Datariae, 49, ff. 223-24v; Ibid., Lettere di cardinali 9, ff. 301 s., 341 s., 350; 55, ff. 82; 56, ff. 93, 182 ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] , Farnese e soprattutto di Giulio Santorio, il cardinale di Santa Severina. Quest'ultimo lo aveva ordinato sacerdote e il 9 nov. 1572, a seguito della rinuncia dello stesso zio, lo consacrò vescovo di Caiazzo perpetuando così un'occupazione familiare ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] ultima del tutto estraneo, ché anzi il pontefice lo eleggeva il 18 ag. 1469 vescovo della diocesi di Castro (Arch. Segr. Vat., Obl. sol. 83, c et pontificatu e lo portò a termine dedicandolo al cardinale Guglielmo d'Estouteville; fu questo, da parte ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] Città del Vaticano 1938, pp. 128 s.; R. Dell'Osta, Un teologo del potere papale e suoi rapporti col cardinalato nel secolo XV ossia T. D. vescovo di Feltre e Treviso (1427-1466), Belluno 1948; A. Piolanti, D. T., in Encicl. cattolica, IV, Milano 1950 ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di Toscana, conferitogli in sincrono con la promozione a vescovo di Tessalonica (19 giugno 1856).
Come in Spagna, col suo voto sarebbero state prese da un nucleo ristretto di cardinali di Curia: il tratto conciliante e la sapienza diplomatica con cui ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] va segnalato il Sigonio, collaborava con Braccio Martello, vescovo di Lecce, nell'opera di educazione umanistica (Epist., la luce.
A Salerno, nel '66, il C. incontrava il cardinale G. Sirleto, al quale l'anno successivo si rivolgeva per ottenere un ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...