GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la città dal papa alcune importantissime concessioni: un cardinale "governatore", nella persona di Guglielmo Fieschi ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] successo affinché il bando fosse revocato e pregò il cardinale Stanislao Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di sue denunce a Roma aveva provocato un processo contro il vescovo non ancora consacrato, per sostenere il quale questi avrebbe dovuto ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] Marsilio, e la circostanza che fu assai stimato da Bartolomeo vescovo di Urbino, noto per la sua polemica contro i dal B., la seconda dei suo rifiuto - entrambe dirette al cardinale Giovanni Colonna, portano rispettivamente la data del 10 e del 10 ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] la costruzione della chiesa fiorentina. Il 17 marzo 1250 per mandato del legato di Innocenzo IV, Pietro, cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, il vescovo di Siena autorizza B., priore dei frati servi di Maria di monte Senario, a procedere all ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] ultimo ricordo di lui si conserva nel testamento del cardinale Guglielmo Longhi, redatto in Lione il 18 sett. III,Parma 1847, pp. 21 ss. dell'Append.;G. M. Allodi, Serie cronol. dei vescovi di Parma, I,Parma 1856, pp. 572-576, 590, 605 s.; L. Cotta, ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] anno [1478] fu crudelissima... In Roma morse il nostro vescovo Girolamo Capranica di peste, e li successe Gio. B. tempo, a nominare amministratore per la diocesi di Fermo il cardinale F. Todeschini Piccolomini, pur dopo aver formalmente assolto da ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] S. Pietro di Muleggio (Vercelli), in seguito alla rinuncia del cardinale Antonio di San Vitale. Assai più che dal punto di vista e da Madrid. Il C., insieme a Pier Francesco Ferrero vescovo di Vercelli, fu l'unico prelato che consigliò di tentare la ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] 35v. La menzionata traduzione latina della lettera greca del cardinale Isidoro di Kiev sulla caduta di Costantinopoli - il 238; R. Avesani, Per la biblioteca di Agostino Patrizi Piccolomini vescovo di Pienza, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] in S. Donato di Siena - per ordine di Giordano Pironti, cardinale del titolo dei Ss. Cosma e Damiano. Il mese successivo lo come avvenne alla fine di marzo del 1274 quando il vescovo presentò una petizione con la quale si chiedeva una sostanziale ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] al suo più stretto collaboratore, l'arcivescovo di Lund, poi vescovo di Skara e di Uppsala, Didier Slaaghaek, che fu processato 'Ordine G. si unì l'anno seguente al seguito del cardinale Lorenzo Campeggi, legato in Germania, Ungheria e Boemia.
Nell' ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...