BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] il B. vi fece il suo reingresso a fianco del vescovo castellano Raffaele. I favori da parte di quest'ultimo non trama che andavano così tessendo faceva centro, in Roma, sul cardinale Alfonso Petrucci, figlio di Pandolfo e nemico giurato di Raffaele, ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] il D. ebbe l'assoluzione, ma il 20 maggio del 1607 suo figlio Pietrantonio ottenne il vescovato di Troia. Inoltre Paolo V e il cardinale Scipione Borghese raccomandarono la sua causa in Spagna: era infatti in corso l'indagine amministrativa su di ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] trattare i due problemi, connessi, della crociata e dell'unione con la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il 23 e il 28 maggio 1273; consacrato prima del 9 ag. 1273) e in queste vesti ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] , il quale dovette essere uno stretto conoscente del G., non solo in quanto vescovo di Osimo, ma anche per i suoi strettissimi rapporti a Roma con il cardinale Bessarione e la sua cerchia, cui apparteneva Niccolò Perotti, anch'egli marchigiano e ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] guerra contro i Turchi, e soprattutto ad assicurare allo Stato, contro le mire dei congiunti, la ricchissima eredità del cardinale e vescovo di Padova Giovan Battista Zen, morto nel maggio 1501.
Al termine del mandato il F. otteneva la carica di ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] dei Montaldo, dei Fregoso, degli Adorno e dai partigiani del cardinale Carlo Fieschi.
Il 17 ag. 1394 Zoagli fu costretto dopo pochi giorni per ordine del governatore regio, Pierre Fresnel vescovo di Meaux, il quale per accattivarselo e, al contempo, ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] il testo di una complessa questione giuridica sottoposta all'esame del cardinale e da questo trasmessa al D. e ai giudici delle ambasceria, composta anche da Raimondo Del Balzo e dal vescovo di Bitonto Giacomo Falconieri, che nel mese di luglio ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] cui fece seguito, nel maggio '57, il divieto ai vescovi di promuovere agli Ordini i chierici veneziani, senza previa licenza 900 ducati da lui spesi per un banchetto in onore del cardinale Carafa "col disegno d'acquistarsi un Cappello co'l mezzo della ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] a sostenerlo, tanto che il re, persuaso anche da un vescovo senese (Francesco di Mino del Cotone ?), scrisse in favore del Neri d'Andrea Beccarini. In Avignone ottenne un colloquio con il cardinal penitenziere, Francesco da Todi, che, a sua volta, ne ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] di Orvieto si sottomise sul finire appunto di quell'anno il vescovo di Chiusi, che aveva stretto alleanza con Siena durante la 5254) prima del 1240, anno in cui Riccardo Annibaldi, cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, ricopriva già tale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...