GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] era una città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo, aveva ancora molti debiti fornitura di cartoni per gli arazzi donati alla chiesa dal vescovo nel 1599.
Gli affreschi della cappella, con la Pentecoste ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] presso la corte. Nel 1592 papa Clemente VIII, che da cardinale era stato molto legato alla famiglia Bardi, si affrettò a erede della famiglia. Dal matrimonio nacquero quattro figli: Filippo, vescovo di Cortona nel 1604; Cosúno, nunzio di papa Urbano ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Napoli per accompagnare il fratello Lionardo che era stato eletto vescovo di Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe con Maria Teresa d'Austria. L'opera, dedicata al cardinale G. Mazarino, risulta lunga, pedante, e assolutamente priva ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Montericco, un tempo appartenuta ai Codronchi, presso Imola. Lì ebbe modo di approfondire la conoscenza del cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, vescovo della città romagnola, con il quale strinse un rapporto di stima e di amicizia alimentato da ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] e acquisizione di marmi antichi (tra 1572 e 1575 il vescovo fu consulente per le stesse questioni anche del cugino del . 263-266; III, pp. 1-60; F. Zamponi, Avvertimenti del cardinale di Mantova Ercole Gonzaga al nipote C. per l'andata sua in corte di ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] corte aragonese una certa prudenza. Nel febbraio del 1208 il vescovo di Mazara si recò a Saragozza per conto di Innocenzo III anche con il legato pontificio Gregorio "de Crescentio", cardinale diacono di S. Teodoro. Dopo la morte del fratello ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] che sembrava essersi liberato. Ma neanche questo ripiego fu possibile, perché la notizia della morte di quel vescovo risultò infondata. Il cardinale restò così a mani vuote, ma non si rassegnò. Preferì giocare la carta estrema e pesantissima del ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] della corte, eminenti uomini della Chiesa, Roberto Bellarmino, il cardinale Sirleto, il Possevino, il Pererio, il Toledo e altri istanza al papa Urbano VIII per la canonizzazione del loro vescovo: istanza che fu affiancata dalla città di Napoli. Dopo ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] quando nel 1585, durante il pontificato di Sisto V, il cardinale fu nominato legato a Bologna e si impegnò in un'energica che nel frattempo il 2 apr. 1612 era stato nominato vescovo di Foligno. Fu affiancato nella conduzione della segreteria da Decio ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] della Chiesa: la ristampa del 1594 fu curata da Ottaviano Capece, vescovo di Nicotera, ed è corredata di note del gesuita Ignazio Bracci Maria Ricci, traduttore anche dell'Anti-Lucretius del cardinale di Polignac. La necessità di illustrare con esempi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...