Prelato e diplomatico (m. Roma 1176): canonico regolare agostiniano di S. Frediano, autore dell'Ordo lateranensis, divenne cardinale prete di S. Clemente (1145), arciprete della basilica vaticana (1152), [...] vescovo di Porto (1158). Tra il 1153 e il 1157 compì varie missioni presso Federico Barbarossa; Adriano IV lo raccomandò come proprio successore, ma B. fu amico e sostenitore fedele di Alessandro III, che accompagnò in Francia (1163-65); fu inviato ...
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Ecclesiastico honduregno (n. Tegucigalpa 1942); salesiano dal 1961 e prete dal 1970, ha completato i suoi studi a Roma. Vescovo dal 1978, è stato ausiliare di Tegucigalpa (1978-81) e amministratore apostolico [...] ha ricoperto diverse cariche soprattutto nell'ambito del CELAM, di cui è stato segretario generale (1987-91) e presidente (1995-99). Dal 1993 è arcivescovo di Tegucigalpa e nel 2001 è stato creato cardinale. Dal 2013 è coordinatore del Consiglio dei ...
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Ecclesiastico italiano (n. Ascoli Piceno 1948). Ordinato sacerdote nel 1973, dopo aver compiuto gli studi filosofici e teologici presso la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il Baccalaureato [...] Dogmatica, ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli studi di Macerata e la laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi "La Sapienza". Nominato Vescovo nel 1998 e Arcivescovo de L’Aquila nel 2013, nel 2018 è stato creato ...
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Umanista (n. Milano - m. Viterbo 1445), vescovo (1419-37) di Lodi, poi di Como, cardinale dal 1439; legato di Eugenio IV al Concilio di Basilea e del concilio stesso presso il re d'Inghilterra. Nel 1421 [...] scoprì il cod. Laudense delle opere retoriche di Cicerone, contenente il Brutus, ignoto fino ad allora, e le altre opere in un testo non mutilo. Il codice, subito inviato da L. a Gasparino Barzizza, andò ...
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Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] grande inquisitore nel 1794, fu inviato (1797) da Carlo IV quale ambasciatore straordinario presso il papa Pio VI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole ...
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Prelato e filosofo (San Nicolás de Villoria, Oviedo, 1831 - Madrid 1894), domenicano. Studente, poi professore (1857) nell'univ. di Manila, tornato in patria insegnò nel collegio di Ocaña (1868-71), fu [...] poi vescovo di Malaga (1873) e Cordova (1874), arcivescovo di Siviglia (1883), cardinale (1884) a Toledo (1885). Per i suoi varî scritti (Estudios sobre la filosofía de santo Tomás, 3 voll., 1864; Historia de la filosofía, 3 voll., 1878-79, ecc.) può ...
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Ecclesiastico (Scheer, Svevia, 1514 - Roma 1573); compì gli studî in Italia; nunzio alla dieta di Norimberga (1543), fu fatto vescovo di Augusta (1543) e cardinale (1544). Consigliere di Carlo V, fu proclamato [...] da Ferdinando I (1558) protettore dell'impero presso la Santa Sede. Avversario intransigente dei protestanti e amico di Paolo IV, prese parte all'ultima fase del Concilio di Trento. Esponente della riforma ...
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Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] creato cardinale titolare di S. Maria in Trastevere nel 1927; infine (1937) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che lo costrinse all'esilio durante la Repubblica ( ...
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Prelato spagnolo (Motril 1662 - Roma 1743), vescovo di Cartagena (1705), sostenne come viceré e capitano generale di Valencia e Murcia Filippo V nella guerra di successione e intervenne presso di lui perché [...] riconosciuto (1709) come re di Spagna l'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo VI imperatore); creato cardinale rinunziò al vescovato; ottenne da Innocenzo XIII la bolla Apostolici ministerii (1723) sulla disciplina ecclesiastica (bolla bellugana). ...
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Ecclesiastico italiano (n. Casarano, Lecce, 1954). Ordinato sacerdote nel 1980, ha compiuto gli studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense e quelli teologici presso la Pontificia Università [...] ha conseguito la Licenza in Teologia Morale. È stato membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e del Collegio dei Consultori. Nominato Vescovo ausiliare di Roma nel 2015, e nel 2017 Arcivescovo e Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...