GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] carnevale. Il 2 febbr. 1522 organizzò un festino nella sala d'oro di palazzo ducale, in onore del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri, nipote del cardinale Bonifacio. Solo con l'arrivo della primavera il G. trovò modo di volgere la mente a cose più ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] studi e intraprese assai precocemente la carriera ecclesiastica: il 16 ag. 1508 fu eletto vescovo di Ceneda (l'attuale Vittorio Veneto), diocesi di cui il cardinale Domenico si riservava l'amministrazione e la metà delle rendite. Nello stesso anno il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del 1505, il 10 mezzo alla corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie del duca, dal momento ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] data dagli studiosi a questa decisione della corte pontificia, che ebbe fra i suoi ispiratori il cardinale Bertrand du Poujet e Bertrand Tissandier. gia vescovo a Bologna, da cui entrambi erano fuggiti l'anno precedente. Certamente, però, il D. era ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 19 giugno 1479 entrò nella familia di Michele da Viterbo, vescovo di Castro, ma già il 14 settembre il generale Ambrogio di Lombardia reagirono, protetti da Ludovico il Moro e dal cardinale Riario, che stilò un secondo breve con il quale il ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] presenza, forse prolungata, nella residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno romano bellun. nel Cinquec., ibid., pp. 43-47; N. Tiezza, I vescovi di Belluno G. e Gaspare Contarini e il Concilio di Trento, ibid., ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di Toscana - sono di questi anni le investiture comitali concesse ai vescovi di Arezzo, di Volterra e, forse, di Chiusi - e convocò il 24 giugno del 1057 venne eletto abate di Montecassino e cardinale prete di S. Crisogono. Da Firenze, Federico e il ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] lettera pastorale, che definiva "temeraria", del vescovo giansenista Fitz-James rivolta tanto contro le XII, II, Romae 1751, coll. 603-606; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. Romana Chiesa..., VIII,Roma 1794, pp. 244-246; A. Zobi, Storia ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] nov. 1616, quando venne solennemente inaugurata dal vescovo di Salona Cesare Fedele, il quale fu l'arte con la pietà": collezionismo e committenze del cardinale Paolo Emilio Sfondrato, in I cardinali di S. Romana Chiesa collezionisti e mecenati, III, ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] motivo particolare di risentimento nei confronti del pontefice: questi, alla morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo (17 febbr. 1459), aveva investito della diocesi il cardinale Pietro Barbo, non tenendo in alcun conto la designazione di Gregorio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...