CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] il secondo - ed Eberardo da Waldburg, che era stato eletto sin dal 1248 vescovo di Costanza.
Nel suo testamento il C. aveva ordinato ai suoi esecutori, i cardinali Odo da Châteauroux e Giovanni Gaetano Orsini, di far costruire nelle vicinanze di S ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] presso le armate francesi nel 1512, e da un Giacomo vescovo di Cesena dal 1677, del quale il F. apprezzava e che si dovesse fare nel caso ... : e quegli la fece e presentolla al cardinale Decano" (Pastor, XVI, 2, p. 401 n. 1); questo episodio ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] 1927, pp. 244 ss. Della vita del C. parla I. Morelli, nella prefazione al Memoriale d'Agostino Valiero vescovo di Verona poi cardinale a Luigi C. cavaliere sopra gli studi ad un senatore veneziano convenienti, Venezia 1803. Varie notizie fornisce G ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] al nepote oratore", ossia a Cristoforo Lattuada, vescovo di Glandèves e residente sforzesco a Venezia; mentre p. 406; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale di famiglia, in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] non si sarebbe ancora tenuto, il G. concordò completamente con il cardinale. Sempre in stretto accordo con il Farnese, che con grande frequenza gli inviava denaro, e coadiuvato dai vescovi di Astorga Diego de Alaba e di Milopotamos Dionigi Zannettini ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] dove fu attivo con il fratello Filippo nell'ambito della corte del cardinale P. Ottoboni (Manfredi, p. 287). Il 12 sett. 1717 Famiglia e s. Giovanni, per scudi 280 (regalato a mons. Janfé, vescovo di Ambrum)" (Bulgari, p. 29). Il 9 luglio 1726 è ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] di codici s'era fermato il monaco F. Vitali e i cardinali Mai e Pitra avevano spronato al loro studio i basiliani del luogo sotto la presidenza di mons. G. B. Scotti, vescovo di Osimo, in occasione della pubblicazione dei palinsesti straboniani; ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] che vi aveva accesso anche nelle ore serali, quando i cardinali si erano ritirati (rapporto del 2 febbraio 1421). Al V. è provato che i capitoli di cui faceva parte e molti vescovi e abati tedeschi dal 1398 ricorsero ai suoi servigi per l'ottenimento ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio che veniva richiamato.
La nomina del B., voluta ancora una volta dal cardinal un ebreo convertito al cattolicesimo: il Lauro lo raccomandò infatti al cardinal T. Galli il 16 ott. 1572 "affine che il difetto ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] doctor e, probabilmente, medico professionalmente affermato di cardinali e prelati. Con la stessa lettera egli accettava . 429-431). Al suicidio, a ogni modo, non credette il vescovo di Spoleto che permise il 29 apr. 1492 - come riferisce ancora ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...