INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] e regolari, maestro di Camera e infine, nel 1681, fu promosso al cardinalato.
Per la cura d'anime non sembrò inizialmente manifestare una grande vocazione. Nominato vescovo di Lecce nel gennaio del 1671, lasciò passare sei mesi prima di prendere ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] sua residenza, il M. vi trovò Charles Maigrot, vescovo titolare di Comana e vicario apostolico del Fujian, che, (1998), pp. 305-335; G. Di Fiore, Il presunto avvelenamento del cardinal T. e la traslazione del suo cadavere da Macao a Roma, in Studi ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] domenicano, perché il nuovo papa, dopo aver promosso a vescovo di Catania il domenicano che fino ad allora era stato mancano tuttavia scritti più tardi in cui l'assegnazione del cardinalato è data con maggior sicurezza. Pare dunque probabile che ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] parti di notte; prima di lasciare Roma sembra avesse detto a un suo familiare: "Salvate il vescovo di Bari dai Romani; quando sarà salvo, Agapito diverrà cardinale". Il C. rimase a Roma. Tornato al Vaticano, passò la notte al palazzo. Nessuno ancora ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] i principali affari che videro impegnata la S. Sede. Da cardinale prese parte a numerose congregazioni: S. Offizio, Vescovi e Regolari, Riti, Esame dei vescovi, Propaganda Fide, Disciplina dei regolari, Indulgenze, Visita apostolica, Residenza dei ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] 'agosto dell'anno seguente Pio VII e il Consalvi attivarono ugualmente commissioni di teologi e cardinali per vagliare l'ortodossia dottrinale del vescovo, per accertarne il comportamento politico e il costume privato. Il F. dovette andare di persona ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] tra il 1211 e il 1220 risalgono sostanzialmente a quelle di Giacomo da Vitry e ai provvedimenti adottati dal cardinale Ugolino (vescovo ostiense) per i monasteri di S. Damiano, di Porta Camollia di Siena, di Monticelli presso Firenze, della Gattaiola ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] . 342). Contrarie erano anche le famiglie aristocratiche in lotta fra loro, nonché i cardinali "gesuitici", non disposti a lasciare Napoli nelle mani di un vescovo decisamente contrario alla Compagnia. Alla fine, per agevolarne l'elezione, il governo ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] sua troppo giovane età e con rito officiato dallo zio vescovo, di cui aveva assunto il nome Mauro.
Il 18 nell’aula magna della Cancelleria pontificia, alla presenza di otto cardinali, clero, autorità. Nell’ottobre precedente, Mauro aveva iniziato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dell'anno seguente fu nominato nunzio a Torino. Sostituiva il vescovo di Savona Pierfrancesco Costa, della cui azione in difesa che "l'altre dimostrazioni rigorose contro il re e il cardinale di Richelieu sono rimedi più potenti del male, che da ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...