CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] 31 ag. 1605, fu consacrato il 12settembre; dovette la promozione alla rinunzia del cardinal Bellarmino, che si riservò 1.900 scudi sugli 8.000 che comportavano le entrate del vescovato. La permanenza del C. a Capua fu breve: designato da Paolo V sin ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] sia del ramo austriaco sia di quello spagnolo. La sua carriera si sviluppò in stretto rapporto con lo zio cardinale, cui successe nel vescovato di Trento: come lui svolse incarichi diplomatici per l'imperatore e il papa, e trascorse gran parte della ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] richiamare il pievano di S. Maria di Figline all'esecuzione della sentenza emessa dai due cardinali. Sempre nel 1193 G. fu uditore, insieme con i cardinali Pietro vescovo di Porto, Giovanni di S. Stefano sul Celio e Goffredo di S. Prassede, nella ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] canonicato della cattedrale, quasi certamente per intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III) nel vescovato di Parma. Svariati benefici ecclesiastici si susseguirono negli anni successivi: fra ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] (ibid., V, p. 757), e in quella del 9 gennaio, richiamandosi al V concilio lateranense, dichiarò che era consentito ai cardinali di detenere vescovati e benefici con cura d'anime, affidandone il governo a vicari idonei (ibid., I, p. 119) e approvò il ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Della Chiesa, già membro del magistrato della Riforma e nominato in quell'anno vescovo di Casale Monferrato. Il 10 apr. 1747 su regia nomina fu creato cardinale e, a seguito di ulteriori trattative, fu promosso quello stesso anno arcivescovo titolare ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] recò nella sua diocesi. L'unica spiegazione plausibile è l'intervento di amici influenti, come i cardinali Ammannati e Forteguerri; salvo confusione con il vescovo di Terni, nel 1468 egli fu persino accolto nella famiglia del papa e annoverato tra i ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] III a Mantova, fu curata dal nipote dello J., Cristoforo, che gli era succeduto nel vescovato di Cassano, fu poi datario e dal 1536 anche lui cardinale. Il periodo di composizione si può stabilire solo in base a criteri intrinseci. Klotzner l'ha ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di trattare con il papa, i suoi fratelli e i cardinali, l'eventuale matrimonio del duca con la nipote di Martino V , 211, 266, 331 s.; C. Guasti, Gliavanzi dell'archivio di un Pratese vescovo di Volterra, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII(1884), pp. ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] il D. durante il conclave fu dapifero del cardinale A. Sersale - e l'avvio di un s., 311, 315, 319, 333, 336 s., 357; Memorie di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da A. Gelli, Firenze ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...