BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] in una lettera al vicentino Cristoforo da S. Marcello, vescovo di Rimini, di non aver mai scritto contro alcuno, lo lungo et in su le dita; un Cardinale cioè un Abate loro, che è tanto quanto un Cardinale; et un Cavaliere", così li descrive il ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] venne; ma una lettera di Onorio III del 1220 al vescovo e al capitolo, in cui il papa esorta con fermezza ; II, nn. 15, 17, 20, 23, 25; G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, in Fonti per la storia d'Italia, VIII, ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] referendario di Segnatura. Dal giugno 1644 sostituì a Bologna, come prolegato, il vescovo di Rimini Angelo Censis, durante le legazioni del cardinale Antonio Barberini prima e del cardinale Lelio Falconieri poi. Il 13 luglio 1644 gli fu attribuito il ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] papa Leone X scrive a Contarini "civitatis et insule ... provisori" che è stata promossa, dal cardinale di S. Eusebio (vale a dire il vescovo d'Ancona Pietro Accolti) il quale deve, appunto riferirne "in consistorio nostro secreto". una causa "super ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] ducati l'anno presso S. Pietro; era allora al servizio del cardinale Ascanio Maria Sforza e vi era ancora il 18 maggio 1504, durante di monte Mario, con abitazione e vigna.
Il G. fu nominato vescovo di Pesaro il 4 apr. 1513 e fu consacrato a Roma il ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] lat. 3446 e, del resto, sappiamo che alla morte dello zio cardinale aveva ereditato da lui il beneficio di S. Lazzaro a Spazzavento. agosto di quell'anno. Fu allora che Denis Briçonnet, vescovo di Tolone, tentò di convincerlo a entrare al suo servizio ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] papa Gregorio X a Lione dove si sarebbe tenuto il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e futuro papa Innocenzo V, nella legazione inviata a Filippo l'Ardito di Francia.
Durante il viaggio ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] non dovette neppure recarsi a Roma per ricevere il pallio e, il 28 sett. 1169, venne consacrato dai vescovi suffraganei, alla presenza di Giovanni di Napoli, cardinale di S. Stefano, e del re Guglielmo II.
A partire da quel momento G. divenne uno fra ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Freiburg i. B. 1958, p. 263; A. Walz, I cardinali domenicani, Firenze-Roma 1940, pp. 34 s.; Id., Gli inizi domenicani Domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, passim; G. Alberigo, I vescovi ital. al Concilio di Trento,Firenze s. d. (ma 1959), pp. ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] occupando della riforma dei monasteri padovani per incarico del cardinal Pisani.
Nel capitolo generale che si tenne in il cui manoscritto fu da lui consegnato nel 1575 al vescovo di Cremona che lo fece stampare anonimo),oppuredi meditazioni devote ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...