BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] presso l'università di Catania, il B. sostituì il vescovo Guglielmo Bellomo. Prova della considerazione in cui egli era tenuto . fu considerato erroneamente dal Narbone discepolo del cardinale Tommaso de Vio, generale dell'Ordine dei predicatori ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] sono coinvolte due figure di rilievo dell'Osservanza italiana, un cardinale, Gabriele da Verona, e un vicario generale, Angelo da , di approvare la sua opera. Seguono la risposta positiva del vescovo, datata 10 febbr. 1492, e un'altra lettera del D ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] 1540 il Pellicier scrisse a Pierre du Chastel, vescovo di Tulle e custode della Biblioteca reale, narrandogli precedenza, offre a parecchi possibili compratori il lotto di manoscritti: al cardinale A. Farnese, al Sirleto, ad Alfonso II d'Este, a ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] inglese per le coste dello Stato pontificio.
Già riservato cardinale in pectore il 14 febbr. 1785, il B. Arch. segr. vat., Process. Consist. 169, ff. 407-412; 198, ff. 57-62; ibid., Vescovi: 285, f. 273; 289, ff. 123-125, 183; 292, ff. 143-144, 159, ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] , o almeno la Pasqua, con la propria sposa. A tale data il G. aveva già ricevuto dal cardinale Roberto Pucci, eletto contemporaneamente vescovo di Melfi, espressa facoltà di occuparsi "delle cose spirituali et temporali" del vescovado di Pistoia, non ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] da parte del governo italiano si puntava all'accantonamento dei vescovi sloveni nelle diocesi del confine orientale. Il F. era italiano a Roma, il F. svolse funzioni di vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in Laterano ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava a preparare il terreno ; II, ibid. 1818, pp. 155, 164; G. M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma..., II, Parma 1856, pp. 94-147; F. Magani, Ordinamento canonico della diocesi ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] un, lettera dell'A. con la quale questi inviava al cardinale Famese una lettera da lui intercettata ed inviata nel dicembre del la Spagna e non poté essere sciolta prima della morte del vescovo eletto, il quale aveva trascorso i suoi due ultimi anni ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] ducale di Giovanni Maria da Verona insieme col cardinale Innocenzo Cibo, nipote del papa e fratello di E. Mestica, V.F. camerte, Ancona 1887; M. Morici, Due umanisti marchigiani vescovi di Nocera Umbra (V. F. camerte e Angelo Colocci), in Boll. della ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] :ma ciò non è dovuto alla morte di B., come afferma Klewitz (pp. 241 s.), bensì alla sua elezione a vescovo di Torino: l'identità fra il cardinale prete di S. Anastasia e il Bosone che compare a partire almeno dal 13 dic. 1122 (prima data sicura di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...