CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] di Giovanni XXIII, il quale in seguito avrebbe dato, in ringraziamento, il vescovato di Aosta al savoiardo Oger Morizet. Ciò non impedì allo Ch. di far parte della delegazione di cardinali che andò a comunicare al pontefice i capi d'accusa e a ...
Leggi Tutto
CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] di Parma, in Arch. stor. per le province Parmensi, s. 4, XVIII (1966), p. 261; R. Fantini, Due cardinali "napoleonisti": C., vescovo di Parma, e Oppizzoni, arcivescovo di Bologna, in Aurea Parma, LIII (1969), pp. 153-164; Stanislao da Campagnola, La ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] fratello (art. 9).
L'11 nov. 1417 fu eletto papa il cardinale Oddone Colonna, che assunse il nome di Martino V. Per la sua il viaggio di ritorno in Italia.
Il F. aveva ottenuto un vescovato vicino a Roma, sua città d'origine, già all'età di ...
Leggi Tutto
IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] Stefano, informato delle sue virtù e qualità, lo designò a vescovo di Cortona, ottenendone da Benedetto XIV la consacrazione in Roma, alla chiesa Nuova, il 20 maggio 1755, per mano del cardinale fiorentino G.M. Feroni, poco dopo che l'I. aveva ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] rapporti col governo austriaco furono caratterizzati da un'aperta diffidenza. Secondo il Brotto, a Padova l'imperatore avrebbe nominato vescovo il cardinale F. Herzan von Harras ma la S. Sede avrebbe rifiutato di riconoscerlo per cui il D., che il 24 ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] . 1-26 - gli diede notorietà internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovo di Bologna, il L. allargò 2001). Di recente sono stati pubblicati anche Lottieri della Tosa: un vescovo di Dante e il suo codice faentino, a cura di G. ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] , su richiesta del duca di Savoia, per lasciare il posto al vescovo di Losanna, Aymon de Montfaucon. Ottenne in seguito anche l'abbazia di un reddito annuale di 10.000 ducati, mentre il cardinale Borgia lo era stato per 20.000, Giuliano Della Rovere ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Flaminio nel vescovato di Aquino; nel 1610-14 fu vicelegato ad Avignone e nel 1611 divenne cardinale. Il vescovato di Aquino era il fatto che il papa non aveva ancora creato cardinale alcuno dei candidati proposti da Ladislao. Per costui era ora ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] del cardidinale Pamphili, diretta a far avere a tutti i vescovi francesi ed ai dottori di Parigi il testo della bolla In 3 ott. 1684 morì in Roma; il io ottobre il cardinale Vincenzo Maria Orsini, poi papa Benedetto XIII, indirizzava ai Cesenati ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] trasferì a Roma.
Nel concistoro del 23 marzo 1860 venne nominato vescovo di Patti, in provincia di Messina, succedendo a mons. Martino esame delle proposte dei padri conciliari, insieme con i cardinali Patrizi, Di Pietro e Sforza. Durante, le sedute ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...