FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] III, il quale soddisfece la pressante richiesta del vescovo uscente, il card. G. Morone: si stabilì così un rapporto strettissimo tra i due religiosi, e il F., ormai "creatura" del cardinale, ne seguì l'intera parabola politica. Raggiunta rapidamente ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] riaccendersi della vicenda che lo aveva visto opposto al vescovo di Lipari (Olarra Garmendia-Larramendi, IV, p 75 s., 107-15, 120-23, 167-80; L. Cardella, Mem. stor. dei cardinali di SRE, VI, Roma 1793, pp. 113 ss.; G. Semeria, Secoli cristiani della ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] nel Delfinato. Uno scavo attento degli atti della Congregazione dei Vescovi e Regolari conferma l’incarico affidato con breve dell’11 duca dal 1610, e con lui la cerchia del cardinale Pietro Aldobrandini; il poeta, affascinato dalla predicazione « ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] ordinato sacerdote il 1( nov. 1716 dal teatino B. Castelli, vescovo di Mazara del Vallo, perché, a causa delle controversie allora in luglio. Il 27 successivo egli venne consacrato a Roma dal cardinale G.F. Portocarrero, e il 1( agosto fu nominato ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] nel 1274 al seguito di Raimondo Della Torre, vescovo di Como, promosso l'anno precedente al patriarcato di Nonostante l'insuccesso della missione, il re di Polonia scrisse al cardinale Francesco Mantica una lettera di encomio per il suo operato.
L ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] venne ordinato sacerdote a Genova da monsignor Agostino Saluzzo, vescovo di Aleria, e nel settembre di quell'anno raggiunse a di ispirarsi all'insegnamento di Alvaro de Paz e del cardinale Bona e poneva in guardia contro le false estasi, in ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] difendere l'istituto dai nemici della Chiesa e del Papato. Il cardinalato, sostiene il M., fu fondato da Cristo con la missione affidata agli apostoli, che erano anche sacerdoti e vescovi, ed era stato prefigurato nell'Antico Testamento con la figura ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] trattare i due problemi, connessi, della crociata e dell'unione con la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il 23 e il 28 maggio 1273; consacrato prima del 9 ag. 1273) e in queste vesti ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] ma la dovette poi abbandonare, quando venne rivendicata dal cardinale Marco Barbo, che esibì bolle papali di incontestabile un sepolcro e un altare adornato da una statua marmorea del vescovo, opera di Lorenzo Bregno, dalle armi della loro casa e da ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] tutta la Renania.
Il 27 apr. 1583 il M. fu nominato vescovo di San Severo in Puglia, e il 25 agosto ricevette la Medici con Enrico IV. L'anno successivo scrisse per lo stesso cardinale il Dialogo sopra lo stato spirituale e politico dell'Imperio e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...