KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] Confraternita di S. Girolamo e tra i collaboratori del cardinale Santori. La Confraternita e il K. beneficiarono entrambi l'approvazione del papa, che preferì ascoltare l'opinione dei vescovi della Dalmazia. Questi optarono per il Catechismo di P. ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] di Pagliara fino al 25 ottobre 1189, quando, come nuovo vescovo di Troia, ricevette il pallium dal pontefice Clemente III.
Dopo dalla diocesi di Troia a quella di Palermo dal cardinale Cinzio di S. Lorenzo in Lucina, legato pontificio in ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] 1960, pp. 345 ss., 349, 363, 380, 386 s.; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1962, pp. 94 ss., 175, 220, 222; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 224-228; N. Del Re, Monsignor governatore di Roma, Roma ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] gran quantità di argento. Tra i porporati, il G. dimostra stima particolare per il futuro vescovo di Volterra, F. Soderini, che era il primo tra i cardinali diaconi nel 1481: uomo pio e di indole mansueta, dotato di non mediocre dottrina, protettore ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] nipote dei camerlengo papale, Teodorico, che divenne vescovo di "Città papale", la nuova diocesi che (e per il testamento del C. cfr. A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 95-98); Regesta chartarum, a c. di G ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] di ottenere a tale scopo l’abbazia di S. Siro, di cui era titolare il cardinale Vincenzo Giustiniani. Grazie all’intercessione di monsignor Domenico Pinelli, del vescovo di Piacenza, già teatino, di Paolo Burali d’Arezzo, e del confratello Girolamo ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] della Chiesa romana. Il primo documento da lui datato in tale veste è del luglio-agosto 1087. Insieme con gli altri cardinalivescovi del partito gregoriano egli, dopo la morte di Vittore III, elesse a successore di questo il francese Urbano II. B ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] quando pare avvenisse in pectore la sua designazione a cardinale, ma il 15 luglio dello stesso anno egli s. 3, XVI (1901), pp. 49, 75, 94; G. Turazza, La successione dei vescovi di Como, Como 1930, pp. 153-57; L. Cerioni, La politica ital. di Luigi ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] ).
Morì a Viterbo prima del 12 febbraio 1277, quando Giovanni XXI dispose che le rendite del defunto cardinale di S. Martino passassero al vescovo di Sabina.
Fu sepolto nella cattedrale viterbese, ma del suo sepolcro non resta più traccia.
Fonti e ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] cardinal Pignatelli che, eletto papa Innocenzo XII, lo nominò arciprete della basilica lateranense e nel 1698 vescovo pp. 633-683; XIV, 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12- ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...