Architetto spagnolo (secc. 15º-16º). Poche sono le notizie sulla sua vita: lavorò (dal 1489) per incarico del cardinale Pedro González de Mendoza alla costruzione del Colegio de Santa Cruz a Valladolid, [...] che era stata iniziata (1487) in stile gotico da altri, introducendovi, specie nella facciata, elementi decorativi di schietta impronta rinascimentale. La larga assimilazione di forme toscane del Rinascimento ...
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Pittore (Vedrana, Bologna, 1661 - Roma 1742). Allievo di L. Pasinelli, soggiornò a Napoli e a Roma dove, protetto dal cardinale G. R. Imperiali, ottenne commissioni per opere di soggetto sacro (decorazioni [...] in S. Francesco a Ripa, Roma, 1698-1704; S. Prassede, 1735, Roma, chiesa omonima) e profano (Morte di Cleopatra, Roma, gall. Spada; Allegorie, Roma, palazzo de Carolis) che mostrano l'influenza del Domenichino ...
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Architetto (Palermo 1729 - ivi 1814). Si formò a Roma (1747-59) con L. Vanvitelli e nell'ambiente legato al cardinale Albani. A Palermo, realizzò il monastero di S. Martino delle Scale (1762-74), l'oratorio [...] di S. Filippo Neri (1769) e varî palazzi (Galati, Belmonte, ecc.) che mostrano, accanto a elementi vanvitelliani, l'adesione alla poetica neoclassica, che consolidò lavorando a contatto con l'archeologo ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] anni di carcere: doveva essere uomo di cultura, se il D. a dieci anni "investigava già nei dizionari e negli in-folio giganteschi della casa paterna". Patrono dei suoi studi fu uno zio, il padre Carlo ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] ad A. si pone forse già nel 1336 e che morì in curia nel 1344. Ad A. Simone eseguì, su commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppo di affreschi nell'atrio della cattedrale di Notre-Dame des Doms, decorando la lunetta e il timpano del portale, la ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di P. D., in L'Arte, VII (1904), pp. 302 s.;M. Muraro, Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere del cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), pp. 73 s.; L. e U. Procacci, Ilcarteggio di Marco ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] di S. Lucia delle Botteghe Oscure (o dei Ginnasi), completamente ricostruita tra il 1629 e il 1630, per ordine del cardinale, dall'architetto O. Torriani, e inglobata all'interno del palazzo; secondo il Theatrum Romanae Urbis… di G.A. Bruzio, la ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] e letterarî; fu protettore del Domenichino e scrisse un Trattato della pittura, che svolge la teoria classicistica del bello e anticipa le vedute teoriche di G. P. Bellori. Il fratello Girolamo (Bologna 1554 - Roma 1605) fu creato cardinale nel 1604. ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] a un acquedotto a Supino, presso Frosinone: delle difficoltà incontrate e delle sue intenzioni per una mostra d'acqua egli scrisse al cardinale in data 25 ottobre (Ibid., II, CN, p. 78, lett. 5104 bis); il 20 maggio 1652 si stipularono i patti con i ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] , V (Studia Albornotiana, 36), Bologna 1979, pp. 43-54 (rist.: Paragone 32, 1981, 373, pp. 3-16).
E. Cassee, The Missal of Cardinal Bertrand de Deux, Firenze 1980, pp. 14, 30-32, 115 (rec.: A. Conti, Prospettiva 7, 1981, 24, pp. 72-82).
C. Volpe ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...